Si susseguono le news sul caso di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate della cui morte è accusato il muratore di Mapello, Massimo Giuseppe Bossetti, in carcere in una cella di massima sicurezza di Bergamo dallo scorso 16 giugno. Archiviata ormai l'istanza di scarcerazione presentata dai suoi legali e non accolta dal gip Ezia Maccora, Bossetti continua a proclamarsi innocente, nonostante si accumulino sempre di più prove ed indizi che alimenterebbero la tesi della sua colpevolezza. Al centro delle indagini degli inquirenti, anche i computer di Bossetti: dopo le news relative alle presunte ricerche aventi come parola chiave "tredicenni", se ne aggiungono ora altre shock che potrebbero inchiodare il presunto assassino di Yara Gambirasio: ecco le ultime novità aggiornate ad oggi 21 settembre 2014.

Yara Gambirasio news oggi: Bossetti cercava casi di molestie e abusi su minori?

Dalle ultime news sul delitto di Yara Gambirasio sono trapelate delle indiscrezioni che riguarderebbero ancora una volta Massimo Bossetti, l'uomo ora in carcere con l'accusa di aver rapito ed ucciso la piccola di Brembate. Sotto esame ancora i computer di Bossetti, già al centro delle indagini dopo aver rivelato alcune ricerche, presumibilmente effettuate proprio dal presunto killer di Yara Gambirasio e relative alla parola "tredicenni" associata alla parola "sesso". Allora Bossetti si era giustificato asserendo che tali ricerche erano state compiute probabilmente in riferimento ad uno dei suoi figli della stessa età di Yara, ma questa volta le indiscrezioni trapelate dalla trasmissione Quarto Grado farebbero luce su ulteriori ricerche shock.

Secondo quanto emerso dalle ultime news, su uno dei due computer di Bossetti, sequestrati dopo il suo arresto avvenuto lo scorso 16 giugno, sarebbero state effettuate delle ricerche sul web relative a casi di adulti indagati, processati o condannati con l'accusa di molestie e abusi su minori, ovvero fatti di cronaca aventi la stessa matrice di quello relativo a Yara Gambirasio, ma non con esito mortale.

Queste ricerche sarebbero state compiute da Massimo Bossetti? Ma soprattutto, se così fosse, per quale ragione il muratore di Mapello avrebbe avuto interesse a reperire tali informazioni? Agli inquirenti il compito di rintracciare il responsabile di queste ricerche e la data in cui sarebbero state compiute.