Spari nella notte a Nole Canavese, comune di circa settemila anime in provincia di Torino. Intorno alle 3:20, un pensionato di 79 anni ha sorpreso tre ladri, probabilmente tutti di origine albanese, nella propria abitazione ed impugnata la pistola ha sparato due colpi verso gli sconosciuti ferendone gravemente uno. Il ferito è Florj Eollaj, cittadino albanese di 39 anni, il quale all'arrivo dei sanitari del 118 era disteso sul pavimento in una pozza di sangue, abbandonato dai complici che hanno pensato a mettersi in salvo.

L'uomo è stato inizialmente trasportato al presidio ospedaliero di Ciriè e susseguentemente al reparto di neurochirurgia del centro traumatologico ortopedico dell'ospedale di Torino, dove è stato immediatamente sottoposto ad intervento chirurgico. Scongiurato il pericolo di vita, tuttavia le condizioni dell'uomo restano critiche e rischia di rimanere paralizzato in quanto il colpo di pistola da cui è stato raggiunto avrebbe attraversato la spalla andando a ledere seriamente la colonna vertebrale. Controlli e accertamenti medici a lungo termine sono stati disposti al fine di comprendere esattamente a che cosa vada in contro l'uomo.

Le indagini

I carabinieri della Compagnia di Venaria Reale intervenuti sul posto hanno allestito diversi posti di blocco nel tentativo di fermare i due complici di Eollaj, i quali sono comunque riusciti a scappare. Le ricerche dei due fuggitivi sono già iniziate mentre è in corso l'interrogatorio del proprietario della villetta sita in via Camporelle 32, che potrà aiutare i militari a ricostruire nel dettaglio quanto avvenuto nella sua abitazione. Da quanto è stato dichiarato dal pensionato, questi sarebbe stato svegliato dai rumori prodotti dai tre uomini, i quali si erano introdotti nella sua camera da letto e stavano rovistando tra le sue cose, ed in preda al panico avrebbe fatto fuoco verso i ladri.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ivrea, nella persona del sostituto procuratore Lorenzo Boscagli ha aperto un fascicolo relativo ai fatti occorsi questa notte. L'uomo settantanovenne potrebbe essere indagato per eccesso colposo (55 cod. pen.), avendo ecceduto i limiti previsti dalla difesa legittima (art. 52 cod.pen.) cagionando così lesioni gravissime al ladro. L'arma da fuoco dell'uomo, una pistola calibro 7.65 risulta essere regolarmente denunciata da oltre quarant'anni.