Ha suscitato polemiche e recriminazioni il servizio mandato in onda da Tg1 e Porta a Porta nel quale viene mostrato per la prima volta il video del primo 'interrogatorio' a Veronica Panarello, oggi in carcere con l'accusa di aver assassinato il figlioletto di soli 8 anni. Le ultime news sull'omicidio di Loris Stival aggiornate ad oggi 11-06 si concentrano dunque sul filmato ma anche su tutto quello che ne consegue.
Tanti i punti che lasciano basiti, con Carmelo Abbate di Panorama a parlare di Veronica come di un 'apolide figlia di nessuna'. Non certo una cittadina italiana cui viene riconosciuta la tutela dei propri diritti civili. A ben vedere non si tratta di un interrogatorio ma di una 'chiacchierata' informale travestita da interrogatorio che di norma avviene alla presenza di un legale. Veronica invece in quella stanza era da sola. Nei locali a fianco i carabinieri stavano già lavorando ai filmati di sorveglianza che poche ore dopo avrebbero incastrato la donna: anche il marito Davide Stival era con loro.
Fu lui il primo a rendersi conto della gravità della posizione della moglie.
Ultime news Loris Stival oggi 11 giugno: in rete il primo interrogatorio a Veronica Panarello, è bufera
A far scatenare polemiche e recriminazioni alcuni particolari che proprio non convincono. Quel giorno Veronica Panarello era
da sola nella stanza e stava rispondendo alle domande del procuratore Carmelo Petralia e del pm Marco Rota. La donna non è indagata e viene ascoltata solo come persona informata dei fatti, ergo
non c'è un legale con lei. Le autorità però avevano già in mente di eseguire il fermo: emblematiche alcune domande poste dal procuratore che inizia a chiedere alla Panarello della sua
infanzia e del suo passato. 'Ma che cosa c'entra tutto questo con mio figlio?' chiede ad un certo punto lei
sconvolta dal pianto. Se davvero gli inquirenti avessero ritenuto che quella nella stanza era l'assassina di Loris avrebbero dovuto
interrompere tutto e invitare la donna a convocare un legale di rappresentanza.
Le ultime news sulla morte di Loris Stival aggiornate ad oggi 11 giugno si concentrano dunque sull'interrogatorio 'fittizio' cui è stata sottoposta Veronica - di fatti, i problemi familiari avuti in passato dalla donna saranno poi usati dalla Procura per contestualizzare meglio i motivi dell'omicidio, ergo si trattava di un interrogatorio in piena regola - ma anche sull'opportunità o meno di
mandare online un filmato di questo tipo. Dare una donna in difficoltà in pasto alla morbosa curiosità di milioni e milioni di internauti nel mondo non è atto da poco.
Privacy e riservatezza sono diritti totalmente estranei ad una vicenda che giorno dopo giorno colpisce sempre più per la spettacolarizzazione di certi elementi portanti. Di concreto c'è che
un bambino ha perso la vita e che la madre rimane l'indiziata numero uno per la sua morte. La presunzione d'innocenza, in vigore sin tanto che una giuria non dirà il contrario, dovrebbe però spingere ad adottare
maggiore sensibilità. Se pensiamo che a Veronica viene anche impedito da più di 6 mesi di vedere l'altro figlio,
Diego, il quadro si fa completo. E
Voi che cosa ne pensate? Credete che sia stato giusto da parte delle autorità mettere a disposizione il filmato oppure l'avete ritenuto poco opportuno?
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