Una delle vicende di Cronaca Nera che maggiormente hanno turbato l'opinione pubblica negli ultimi anni è stata la morte di Elena Ceste, trentasettenne madre di Costigliole d'Asti originaria del torinese. E' in corso di svolgimento il processo a carico dell'uomo che è accusato del delitto e cioè Michele Buoninconti, quarantacinquenne coniuge della donna. Le novità riguardano alcune frasi intercettate al marito, dalle quali sembra trovare conferma un rapporto particolare esistente tra i due dal punto di vista psicologico.
Parole rivelatrici
Buoninconti, descritto da chi lo conosce bene come un uomo estremamente geloso, ai figli avrebbe detto parole che sembrano configurarsi come la sintesi perfetta della situazione "Ci ho messo 18 anni a raddrizzare mamma". Il particolare si è appreso durante la trasmissione televisiva "Quarto grado" specializzata in casi analoghi. Naturalmente queste parola vanno contestualizzate e collocate nel giusto ambito temporale.
L'infelicità
Michele Buoninconti stava parlando dei suoi rapporti con la moglie quando risultava solo irreperibile. Importanti risultano poi alcune testimonianze che riferiscono che Michele Buoninconti appariva molto nervoso dopo la scomparsa di Elena Ceste, soprattutto nei giorni successivi all'improvvisa sparizione.
Si è appreso che Buoninconti asserviva che la moglie era solita battere i palmi delle mani sul capo a conferma di alcuni suoi disturbi mentali. Dalle indagini risulta che Buoninconti controllava costantemente la moglie, diplomata analista chimica, che sembrava soffrire la vita di provincia e i molti impegni familiari, al punto di non pagarle l'Assicurazione auto nel periodo in cui le scuole restavano chiuse.
Le amicizie
La Ceste aveva a questo punto cercato distrazione nei social network, che le avevano permesso di tornare in contatto con alcune vecchie conoscenze relative al periodo della scuola ma il marito potrebbe avere intercettato alcuni sms diretti alla moglie ed essendo molto geloso potrebbe averne sofferto particolarmente.
Il processo servirà a capire se è stato Michele Buoninconti a uccidere Elena Ceste e ad occultarne abilmente il cadavere in un canale a circa un chilometro da casa. Elena Ceste è stata rinvenuta nuda ed aveva lasciato a casa anche le scarpe e gli indispensabili occhiali da vista. Proprio il fatto che la donna sarebbe uscita dalla propria abitazione priva degli abiti aveva da subito lasciato molto perplessi. Per rimanere aggiornati potete cliccare sul pulsante "segui" a lato del mio nome.