Stamattina la ventenne Giordana di Stefano, madre di una bambina di quattro anni, è stata ritrovata morta nella sua macchina (un Audi), uccisa a coltellate. E' successo a Nicolosi in provincia di Catania in una via di campagna ma non lontana dal centro abitato. La denuncia della scomparsa è partita dalla madre che non riusciva più a rintracciare la figlia. Giordana oggi avrebbe dovuto testimoniare in tribunale contro il suo ex convivente che nel 2013 aveva denunciato per stalking anche se in realtà il processo era stato rinviato.

Inoltre aveva un contenzioso con l'uomo per l'affido esclusivo della figlia e pare che fosse disposto a cedere in cambio del ritiro della denuncia( sembra che il ventiquatrenne volesse diventare una guardia giurata ma se fosse stato condannato non avrebbe potuto ottenere il porto d'armi). L'uomo è stato fermato a Milano dove era giunto con una Fiat Punto per prendere un treno internazionale e scappare all'estero. E' l'ennesimo caso di femminicidio che esprime il disagio sociale dell'Italia. Ogni giorno molte donne vengono maltrattate sia al livello psicologico( cosa da non sottovalutare) sia al livello fisico e l'omicidio solitamente è solo l'atto finale di una violenza che dura da tempo, fisica e non.

Nel 2013 in Italia ogni due giorni c'è stato un omicidio di genere e a quanto pare è un fenomeno ancora molto diffuso che non tende a diminuire.

Le amiche" Era geloso ma non violento"

La ragazza era rimasta incinta a quindici anni e da allora si era lasciata e rimessa insieme diverse volte con il padre della figlia. Secondo le amiche i due negli ultimi tempi si erano riavvicinati e ieri sera Giordana è uscita prima con gli amici e poi con il suo ex. Forse per parlare della denuncia? Comunque le indagini sono ancora in corso anche se l'uomo è in stato di fermo. Le amiche della vittima confermano che il ragazzo fosse geloso(  in passato bombardava di sms la Di Stefano ) ma sostengono che non fosse violento con Giordana e che infatti quest'ultima non avesse paura di lui.