Un altra notizia di cronaca arriva alla ribalta nazionale e si tratta di un avvenimento che ha messo in pericolo la vita di molte persone. Nella mattina del 19 gennaio 2016 due treni della metropolitana di Cagliari si sono scontrati rovinosamente intorno alle ore 8 nei pressi della stazione 'Centro Commerciale' di Pirri. Fino a questo momento sono stati registrati 85 feriti di cui solo 11 ricoverati e uno in prognosi riservata.
85 feriti di cui 1 grave
Secondo quanto diffuso dalla Prefettura di Cagliari, il numero dei feriti è a quota 85 e di essi 11 ricoverati mentre uno è in prognosi riservata. Tra i feriti rientrano anche i due macchinisti dei mezzi protagonisti dello scontro. Per la liberazione di uno dei due macchinisti dalle lamiere del mezzo è stato necessario l'intervento degli uomini dei Vigili del Fuoco. Secondo le prime rilevazioni uno dei due treni della metropolitana leggera aveva percorso una quarantina di metri dalla stazione nei pressi del centro commerciale quando il secondo era proveniente dalla stazione posta in via Vesalio. Al momento nessuna dinamica precisa è stata ricostruita anche se considerata la breve distanza tra le due fermate incriminate la velocità non sarebbe stata la causa dell'incidente, avvenuto frontalmente.
Al momento sono stati gli uomini della Polizia Municipale a prelevare dai due veicoli le scatole nere che verranno successivamente analizzate per far luce sulla vicenda. Al momento i feriti si trovano suddivisi in più strutture ospedaliere della zona. In 14 sono stati trasportati presso l'Ospedale San Giovanni di Dio, 21 presso la struttura ospedaliera di Brotzu, 13 presso l'Ospedale SS. Trinità.
Non si escluderebbe l'errore umano
Intanto arriva la notizia di qualche ora fa che il sostituto procuratore di Cagliari, Guido Pani, ha avviato un'inchiesta per disastro ferroviario. Il magistrato ha eseguito il sequestro dei due veicoli e intanto nuovi dettagli mostrano come alcuni affermano che la responsabilità dell'incidente sia di tipo tecnico. Sul tratto interessato un semaforo adibito alla gestione del traffico sarebbe fuori uso da tempo anche se ad ora non si esclude nessuna possibilità compresa quella dell'errore umano.