Per chi è contrario alle Trivelle arriva una vittoria che sicuramente scatenerà molti dibattiti e polemiche. La Corte Costituzionale ha accolto la proposta presentata da ben 9 Regioni ed ha dichiarato ammissibile il referendum sulle trivelle relativamente al quesito inerente la durata delle autorizzazioni a esplorazioni e trivellazioni dei giacimenti già rilasciati. L’iter cha ha portato alla decisione della Consulta è stato abbastanza lungo, si è cominciato con il via libera della Cassazione a 6 referendum, ma poi, dopo l’intervento del Governo che è intervenuto attraverso la legge di stabilitàstabilendo il divieto delle trivellazioni entro 12 miglia, la cassazione si è di nuovo espressa dando il via libera solo a 5 quesiti.
Ma la cosa fondamentale, per tutti coloro i quali sono contro le trivellazioni, è che il referendum centrale, quello cioè sulla durata dei titoli per trivellare dove le autorizzazioni sono già state concesse in passato, rimane e adesso sarà il popolo a decidere. Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha fatto salti di gioia all’udire della decisione della Corte Costituzionale e il suo primo pensiero è andato al presidente del Consiglio Renzi"che – dice- deve essere contento perché, quando entra in gioco il popolo sulla scena della democrazia, chi fa parte del partito democratico deve essere contento per definizione"
La soddisfazione di Green Italia.
Grande soddisfazione è stata espressa anche da Green Italia attraverso la portavoce Annalisa Corrado che dichiara come quella di oggi sia una vittoria per la democrazia e per il popolo.
"I cittadini – ha affermato – adesso potranno dire se vogliono le trivelle di fronte le spiagge e se vale la pena mettere a repentaglio il patrimonio di un territorio e gli ecosistemi appannaggio di una occupazione minima e a tempo determinato. Per Green Italia quella del referendum sarà anche l’occasione per dire si alle energie rinnovabili che già oggi forniscono il 40% di elettricità in tutto il paese.
Dopo la decisione della Corte, negli ambienti anti-trivelle sono corse insistenti voci secondo le quali il Governo stia cercando una strada per far saltare il referendum, per tale motivo tutti gli attori coinvolti nella lotta alle trivelle sono pronti a dare battaglia perché questo non succeda.