Un errore umano o un malfunzionamento degli scambi. È una di queste la probabile causa che ha portato allo scontrodi due metro questa mattina a Cagliari. Intorno alle 8.30, nei pressi di via Vesalio, dove la ferrovia prosegue a binario unico e per responsabilità ancora da chiarire, due convogli si sono scontrati in maniera violentissima, coi passeggeri scagliati l'uno contro l'altro, e con un macchinista che ha avuto la peggio, rimanendo incastrato tra le lamiere. Solo il successivo intervento dei vigili del fuoco ha potuto liberarlo.

Sfiorata la tragedia

Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine e tutti i mezzi di soccorso disponibili. Gli ospedali di Cagliari sono in stato di allerta e il Brotzu, l'ospedale più grande del capoluogo, ha sospeso l'attività ordinaria per consentire di soccorrere quante più persone possibile. Il bilancio dell' incidente è molto grave: su 150 persone che viaggiavano nei convogli, 70sarebbero i feriti di cui 3 gravi, ma nessuno fortunatamente è in pericolo di vita. Tra essi anche numerosi studenti, che a quell'ora raggiungevano le scuole della città. Le conseguenze dell'impatto sarebbero state molto più catastrofiche se i due convogli avessero proceduto a velocità sostenuta.

La Prefettura ha attivato il numero 070/6006243 e la mail "rita.cozzolino@interno.it", per dare informazioni utili sui feriti.

Come è potuto accadere?

Sul luogo dell'incidente èintervenuta anche la scientifica, che ha portato via le scatole nere, dalle quali sarà possibile accertare le reali cause del disastro. La polizia municipale svolgerà le indagini di rito, mentre dell'inchiesta aperta per disastro ferroviario, si sta occupando il PM Guido Pani.

Scontato il sequestro dei 2 treni.

"Dopo lo scontro siamo caduti a terra, - è il commento di alcuni passeggeri usciti illesi dallo scontro, ma ancora sotto shock, -qualcuno poi è riuscito ad aprire le porte di emergenza e siamo scappati fuori".

Cauto il commento di Carlo Onano, direttore di esercizio dell'ARST, l'azienda che gestisce il servizio metro a Cagliari: "È ancora troppo presto per capire cosa sia effettivamente successo.

È palese che comunque due treni nello stesso binario non ci possono stare".L'unica cosa certa, al momento, è che l'impianto semaforico automatico della linea ferroviaria era fuori uso da venerdì per manutenzione, e che gli incroci dei treni venivano gestiti manualmente.