Nella giornata del 13 gennaio è stato portato a termine l'arresto di un uomo di 50 anni, S.V, originario di Vibo Valentia. Si tratta dell'ennesimo fatto di cronaca portato alla luce negli ultimi giorni. Le accuse mosse contro il 50enne sono plurime, ma al centro resta il movente del reato: l'ennesimo diverbio lo ha condotto ad esplodere colpi di arma da fuoco contro l'autovettura dell'ex vicino di casa.

Secondo le prime ricostruzioni, i problemi tra i due soggetti andavano avanti da almeno un anno finché la cosa è degenerata nella giornata di ieri. Per fortuna non sono state registrate né vittime né feriti, ma solo danni al veicolo.

Cinque colpi di arma da fuoco contro l'auto vuota

Il drammatico evento si è verificato a Palmi, in provincia di Reggio Calabria, presso piazza Badolati durante la serata del 12 gennaio 2016. Momenti di paura che sono stati scatenati da cinque colpi di pistola calibro 9 x 21 che nel buio hanno colpito un'autovettura in sosta. Fortunatamente all'interno dell'abitacolo non vi era nessuno così non sono state registrate ne vittime ne feriti.

Al termine di questi istanti drammatici l'uomo si è dato alla fuga rifugiandosi presso l'abitazione di un parente dove poche ore dopo è stato tratto in arresto dagli agenti dei Carabinieri. Il tutto sarebbe scaturito dall'astio che esisteva tra S.V, commerciante 50enne originario di Vibo Valentia e la vittima, secondo le prime indicazioni, il suo ex vicino di casa.

Arrestato commerciante 50enne

Nella giornata del 13 gennaio, i Carabinieri di Palmi lo hanno posto agli arresti con le accuse di detenzione illecita di armi, danneggiamento e atti persecutori. Al momento gli uomini delle Forze dell'Ordine sarebbero alla ricerca dell'arma del reato scomparsa dopo la fuga del 50enne. Secondo i primi accertamenti, stando a quanto riportato dal quotidiano CN24TV, l'uomo da alcuni anni aveva espressamente e in modo costante minacciato la vittima di aggressioni. Ulteriori dettagli sull'argomento emergeranno senza dubbio nelle prossime ore.