Il suo, al di là di facili e scontate battute, è tra i volti italiani più noti nel mondo. A quasi 52 anni, Rocco Siffredi è uno dei divi della cinematografia per adulti più celebri di ogni tempo. Attore, regista, produttore, pluripremiato alle rassegne del settore con oltre quaranta riconoscimenti agli AVN Awards (equivalenti degli Oscar per il cinema a luci rosse, ndr), sarà in corsa con diverse nomination anche all'edizione 2016 in programma il 23 gennaio prossimo a Las Vegas. Tra mille impegni legati alla sua attività, Siffredi trova anche il tempo di partecipare ai reality, come nel caso dell'ultima edizione de "L'isola dei famosi"lo scorso anno, e di fare proposte al governo.

Una petizione online

Educazione sessuale a Scuola: questo il tema lanciato dalla nota star dei film per adulti nel suo suggerimento indirizzato ovviamente al Ministero dell'Istruzione. A sostegno della proposta, lo scorso 22 dicembre è partita una petizione online che conta già 34 mila adesioni. "Nella maggior parte dei Paesi dell'Unione Europea - afferma - l'educazione sessuale a scuola è obbligatoria tranne che in Italia, Regno Unito, Romania, Polonia, Lituania, Bulgaria e Cipro. Nel nostro Paese non esiste una legge apposita ma c'è richiesta di formazione. In Italia è un argomento ancora tabù - sottolinea - ma sono molti i giovani che avrebbero bisogno di parlarne, essere ascoltati, aprirsi.

Credo che la scuola possa fornire un dialogo costruttivo".

Promotore in prima persona

Oltre 2.000 scene girate da protagonista e circa 450 dirette ma questa proposta non c'entra niente con il suo lavoro. "I film per adulti non sono affatto un manuale di educazione sessuale per adolescenti", evidenzia Siffredi che scommette sulla sua iniziativa ed, anzi, si mette in gioco in prima persona.

"I ragazzi hanno diritto a chiedere ed avere risposte, ad avere formazione su un aspetto che nella vita è importante. La cosa mi sta molto a cuore e, pertanto, ho offerto la mia totale disponibilità a fare da promotore di questa iniziativa, a visitare le scuole italiane ed incontrare gli studenti".