Nella nottata tra domenica 3 e Lunedi 4 dicembre, le forze dell’ordine hanno inferto un duro colpo contro le cosche dell’ndrangheta operanti nel territorio compreso tra Crotone e Catanzaro. L’azione dei Carabinieri è stata rivolta, ancora una volta, contro la famiglia Grande Aracri, già duramente colpita in passato dall’Operazione Aemilia che portò al rinvio a giudizio di circa 150 persone con il coinvolgimento anche del calciatore nella nazionale italiana Vincenzo Iaquinta e di suo padre.

Tra gli arrestati anche un avvocato

Stavolta le forze dell’Ordine hanno dato seguito all’operazione denominata Kiterion II che ha registrato il coinvolgimento di circa 100 uomini e che ha portato all’arresto di 16 persone tra appartenenti alla famiglia Grande Aracri, gregari e affiliati che operavano non solo in Calabria, ma anche nel nord Italia.

L’indagine che ha avuto il suo culmine con l’operazione odierna, è stata incentrata sull’attività della famiglia a capo dell’ndrangheta (della quale sono stati arrestati il boss Natalino Grande Aracri ed un fratello) ed ha permesso di far luce anche sull’omicidio del boss di spicco Antonio Dragone, ucciso a Cutro in un agguato avvenuto nel 2004 che segnò la resa della vecchia guardia e l’ascesa della nuova cosca mafiosa.

Tra gli arrestati dell’operazione “Kiterion II” spiccherebbe anche la figura di un noto avvocato che avrebbe gestito gli affari finanziari del clan e avrebbe agito per corrompere i giudici della Corte di cassazione al fine di indirizzare le sentenze in favore della famiglia Grande Acrì.

Gli inquirenti, in ogni caso, tengono a precisare che nell’operazione che ha portato all’arresto di 16 persone, non risultano indagati della Corte Suprema.

Gli arresti sono arrivati su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Catanzaro per i reati di Usura, omicidio, associazione mafiosa ed estorsione.

Si tratta di un colpo importante inferto ad un clan da anni ai vertici degli affari loschi in parte della Calabria, in particolar modo a Crotone e Catanzaro, ma con la capacità di riuscire a diramarsi anche fuori dalla regione del sud con diversi affiliati anche nelle regioni del Nord-Italia che garantivano un implemento degli affari.