La donna trovata morta a Genova Pegli è stata identificata: si tratta di una sessantottenne di Alessandria. Ma cosa ha portato alla sua morte? Poche le certezze. Facciamo un passo indietro, il corpo era stato trovato sulla scogliera martedì mattina intorno alle ore dieci nei pressi dell'attracco del battello Navebus. Attualmente stanno proseguendo le indagini per capire meglio cosa potrebbe essere davvero successo.

Donna trovata morta a Genova Pegli: incidente o suicidio?

A quanto emerge dalle prime indiscrezioni, è stato un passante ad accorgersi del fatto. L'unico vero indizio è un biglietto ferroviario ritrovato all'interno della borsetta, che faceva pensare a un viaggio in treno effettuato in giornata. Questa pista si è poi rivelata decisiva per procedere all'identificazione della signora.

Inizialmente il caso della donna trovata morta a Genova Pegli ha lasciato tutti perplessi, poiché nel portafoglio non erano stati trovati documenti. Oltre al biglietto, è stata rinvenuta solamente una ricevuta di pagamento di una locazione ad Asti.

Inoltre, ha lasciato perplessi il fatto che non fosse stata denunciata alcuna scomparsa tra Piemonte e Liguria e che la vittima non avesse lasciato alcuna traccia di sé.

Col passare delle ore il caso è stato risolto. La donna era originaria del Basso Piemonte e abitava precisamente a San Salvatore di Monferrato, un piccolo comune in provincia di Alessandria. La sua identità è stata svelata grazie anche alla testimonianza di un controllore della tratta Genova-Asti che si è ricordato di averla vista sulla carrozza del convoglio in tarda serata. Il marito della signora è stato immediatamente contattato e ha riferito che la moglie era malata da tempo.

La polizia proseguirà nei prossimi giorni le rilevazioni tra lo specchio acqueo di fronte al molo Archetti e gli scogli. Anche la scientifica sta cercando ulteriori indizi ma le piste del suicidio e dell'incidente fortuito sono le uniche che verranno prese in analisi. Seguiranno aggiornamenti su questo caso.