Il mondo del calcio è rimasto incantato da Dimitri Payet, ragazzotto classe 1987 diventato inaspettato protagonista di Euro 2016. Dimitri nasce il 29 marzo nelle splendide isole di Réunion, paradiso naturale dell'arcipelago delle Mascarene, a un passo dal Madagascar e dalla Repubblica di Mauritius.

Isole di Réunion: il protagonista di Euro 2016 nasce in mezzo a questo mare cristallino

Una sabbia fine, così fine che quando la prendi in mano scivola subito via, e un mare che sembra uno specchio. Un atollo immerso nell'Oceano Indiano, ricco di una vegetazione lussureggiante, di fiumi e di cascate.

Un puntino in mezzo al deserto oceanico sucui svetta il Piton de la Fournaise, vulcano ancora attivo che quando si risveglia offre uno spettacolo maestoso. Improvviso e potentecome Dimitri Payet, attaccante esterno della Francia e del West Ham che incanta con le sue accelerazioni e con le sue sgommate improvvise e inarrestabili.

Ma chi è Dimitri Payet? Scopriamo qualcosa in più sulla stella di Euro 2016

Quella pelle ambrata e quei calzettoni tirati fin sopra al ginocchio ricordano uno dei più grandi attaccanti francesi di tutti i tempi, ovvero Thierry Henry. Le analogie, però, si fermano qui, Henry ha scritto la storia del pallone, mentre Payet sta provando a scrivere qualche riga di questo strano campionato europeo.

Ragazzo dal carattere difficile, chiuso e, apparentemente, scontroso. Dimitri vive in maniera viscerale il legame con la sua isola, tant'è che la prima volta nel mondo del pallone si rivela un flop. Ci riprova nel 2005 e nel 2007 trova il primo vero ingaggio da professionista: passa quattro stagioni con la maglia del Saint Etienneaddosso.

Poche gioie e qualche bizza di troppo, come la rissa con Matuidi nel 2010, suo attuale compagno a Euro 2016.

Poi il Lille di Garcia, il Marsiglia e infine l'esplosione definitiva in terra inglese. Payet emerge con fatica, ma ora i colpi da fuoriclasse si vedono davvero: tiri dalla distanza, punizioni, dribbling, scatti fulminanti.

Saette scoccate dal nulla, in un contesto di noia e sbadigli, create ad arte per rompere il filo logico dell'incontro, come quella freccia lanciata contro la porta del povero Tatarusanu. E pensare che Payet avrebbe dovuto vedere Euro 2016 davanti al televisore, se non ci fosse stato il caso Benzema-Valbuena.

Il calcio, come la vita, è così, è fatto di casualità e di sorprese impreviste.

Questo ragazzo arrivato quasi per caso dall'Oceano Indiano si andrà a giocare l'Europeo da protagonista, a partire da Francia-Irlanda. Ora basta chiacchiere, spazio al campo.