Il trentacinquesimo presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy, nell’ottobre del 1963, un mese prima di morire, scrisse una lettera di quattro pagine destinata all’amante segreta Mary Meyer, moglie di Cord Meyer agente della CIA.
Nella lettera, scritta a mano e firmata soltanto con una “J”, Kennedy invita la donna ad un appuntamento segreto, chiedendole di accettare d’incontrarlo e dichiarando il proprio amore per lei. La missiva, secondo la casa d’asta RR Auction, sarebbe stata scritta su carta originale intestata della Casa Bianca e, nonostante il sigillo presidenziale sia stato cancellato a penna dallo stesso presidente, controluce si riuscirebbe ancora a vederne la filigrana.
Mary Meyer, che fu trovata morta nel 1964 uccisa da due colpi di pistola in circostanze mai chiarite, non ricevette mai la lettera in quanto Kennedy, per ragioni sconosciute, decise di non spedirla ma di custodirla all’interno della propria collezione privata. Sarà venduta all’asta il prossimo 16 giugno ed è stimata intorno ai 30mila dollari. Robert Livingston, vicepresidente esecutivo della RR Auction, ha manifestato tutto il suo entusiasmo riguardo alla lettera in quanto, secondo quest’ultimo, mostrerebbe un lato umano e meno formale del presidente, ha dichiarato infatti che tutte le altre missive firmate da Kennedy in possesso della casa d’asta, contenevano uno stile convenzionale.
Il presidente era già noto per le proprie relazioni extraconiugali, nonostante fosse sposato dal settembre del ’53 con Jacqueline Lee Bouvier, tra la più celebre spicca quella con Marilyn Monroe (anch’essa morta in circostanze misteriose, il 5 agosto del ’62), nella lista delle amanti spiccano anche i nomi di Judith Campbell già amante del capo mafioso Giancana, presentata a Kennedy dal cantante Frank Sinatra, Ellen Rometsch originaria della Germania e sospettata da parte dell’FBI di essere una spia (proprio per queste ragioni venne in seguito deportata nella Germania dell’Ovest). John Fitzgerald Kennedy s’innamorò perfino di Pamela Turner, addetta stampa della moglie. Chissà se nei prossimi anni verranno scoperte altre lettere che porteranno alla luce nuove relazioni amorose, resta il fatto che nonostante le sue debolezze dinnanzi al fascino femminile, ad oggi, Kennedy resta uno dei presidenti americani più amati e stimati di sempre.