La nuova serie televisiva "22/11/63" è tratta dall'omonimo romanzo di Stephen King. Per questo nuovo mini capolavoro si sono unite tre grandi menti, oltre a quella del celebre scrittore vediamo insieme la genialità diJJ Abrams e diKevin Mcdonald. È del tutto normale che una storia del genere abbia fatto gola ad Abrams perché si parla di viaggi nel tempo e nello spazio, c'è il senso di colpa e l'espiazione, l'eterna lotta tra il bene ed il male. Il nuovo telefilm arriverà sul canale FOX di Sky l'11 aprile alle ore 21.00. La curiosità è alle stelle.

La serie è stata definita la più simile a Lost che si sia vista finora. Dobbiamo quindi prepararci ad un gran miscuglio di eventi, intrighi e, sopratutto, dubbi. Se la serie non ci dovesse convincere possiamo sempre andare in libreria a comprare il libro da 900 pagine. Li i dubbi svaniranno sicuramente. Il protagonista Jake Epping è interpretato dallo straordinario James Franco.

La trama

Jake Epping è un insegnante di inglese separato e solo, la cui vita prende una svolta improvvisa il giorno in cui il suo amico Al Templeton (Chris Cooper), gli svela di aver trovato un passaggio spazio-temporale. Chiunque lo attraversa arriva direttamente al 21 ottobre 1960. La cosa più assurda ed incredibile è che non importa quanto tempo si trascorra nel passato.

Che siano quattro secondi o quattro anni, nel presente passeranno sempre due minuti. La prima cosa che Jake deciderà di fare grazie a questa possibilità, è cercare di sventare l'assassinio di John F. Kennedy, avvenuto il 22/11/63. Data da cui prende nome la serie. Scoprirà che riscrivere la storia non è una cosa da poco. Gli ostacoli saranno tanti, uno di questi sarà Lee Harvey Oswald, l'uomo giudicato colpevole dell'omicidio del presidente.

Jake si farà coinvolgere anche in una storia d'amore con una donna, Sarah Gadon.

Molto ben realizzata sarà l'ambientazione anni sessanta nonchè le tematiche del periodo, dal razzismo alla povertà. Temi per cui ha combattuto JFK. C'è una coincidenza molto simpatica da notare, le iniziali di JJ Abrams, Franco e King Stephen vanno a formare la sigla JFK, le iniziali del 35° presidente degli Stati Uniti.

La serie promette molto bene, ma ricordiamo che il libro sarà sempre meglio di un piccolo riadattamento. Il telefilm non è altro che un omaggio ad un grande scrittore. Finora è stato trasmesso un solo episodio pilota, per vedere gli altri c'è da attendere ancora un po'. Di seguito potete farvi un'idea con il trailer della serie.