Il califfato dell’Isis è l’ultimo di una storia millenaria, quella di una forma di governo adottata già dal primo Islam e diretta a configurare l’unità politica dei musulmani, ossia la Umma. Nato ufficialmente il 29 giugno 2014 a Mossul (in Iraq), sotto la guida di Abu Bakr al-Baghdadi, lo stato Islamico compie proprio oggi i suoi due anni di vita, caratterizzati da oltre 40 attentati terroristici in tutto il mondo, figli di una politica offensiva che considera il jihad globale un dovere di ogni musulmano.

Isis, che sta per Islamic State of Iraq and Syria, è un’organizzazione terroristica e occupa una fascia di territorio compresa tra la Siria nord-orientale e l'Iraq occidentale. Da alleato di al-Qaida, l’Isis è divenuto il suo primo concorrente nell’affermazione del jihad globale. E a partire dall'ottobre 2014 una serie di altri gruppi jihadisti si sono affiliati all’Isis, qualificandosi come sue province: tra queste, si distinguono la provincia del Sinai, in Egitto, e le province libiche di Barqa e di Tripoli, che, nel quadro della seconda guerra civile libica, controllano alcune città in Libia.