“Abbiamo una registrazione video che smentisce la ricostruzione fatta dai familiari di Isoni”. Colpo si scena? Potrebbe essere. Ora a parlare del brutale pestaggio ai danni del giovane disabile olbiese, Luca Isoni, avvenuto all’alba di domenica scorsa nella discoteca Ambra di San Teodoro, è l’avvocato di Bachisio Angelo Angius, il giovane sassarese di 27 anni denunciato per l’aggressione al suo amico.

Enrico Cossu, il legale di Bachisio, annuncia all’agenzia Ansa che “la registrazione sarà consegnata nelle mani degli investigatori nelle prossime ore e – prosegue – il video smentisce nettamente la ricostruzione effettuata dai familiari del giovane picchiato. Noi chiediamo che salti fuori la verità. In modo che si possa valutare – conclude – una responsabilità obiettiva, giusta e lineare del mio assistito. Ma soprattutto chiediamo che le indagini non siano condizionate dallo scalpore che, giustamente, quella parte del video ha suscitato su chi l’ha visto. Dato che soprattutto sui social network è stato condiviso in maniera virale”.

Nuovi scenari

Secondo quanto riferito all’agenzia Ansa dall’avvocato Cossu, “tutto sarebbe iniziato tanto tempo prima della ormai famosa registrazione – spiega il legale – circa un anno fa, il mio assistito e Luca si sono conosciuti in una discoteca e da allora hanno iniziato a sentirsi telefonicamente fino a quando, proprio qualche settimana fa, Bachisio ha deciso d’invitare Luca alla sua festa di compleanno che si sarebbe dovuta appunto svolgere all’Ambra Night di San Teodoro”.

Il racconto del legale all’Ansa continua: “Ed è proprio per questo motivo – sottolinea l’uomo – che il giorno Bachisio e un gruppo di amici sono andati a prendere Isoni per poi raggiungere la discoteca”. Qui però sarebbero nati i primi problemi: “Pochi minuti dopo l’arrivo nel locale Ambra – assicura l’avvocato – Isoni ha iniziato a creare guai.

Disturbava le ragazze in pista e proprio per questo motivo e per evitare che il gruppo fosse buttato fuori, nonostante il mio assistito avesse già pagato la festa, hanno deciso di andare via”.

E così accade: “Dietro suggerimento di Isoni – prosegue il legale - che vantava conoscenze per entrare in un altro locale e voleva farsi perdonare, il gruppo ha raggiunto la discoteca Luna, sempre a San Teodoro”. Ma è qui che sorgono ancora altri problemi: il gruppo infatti riesce ad entrare tranquillamente. L’unico che rimane fuori è Luca Isoni: “Era conosciuto dai buttafuori – ricorda il legale di Angius – come persona problematica”. A questo punto – sempre secondo la ricostruzione effettuata dall’avvocato Cossu – Luca ha iniziato con le telefonate al cellulare dell’amico.

Tantissime e una dietro l’altra per obbligarlo ad uscire con toni minacciosi e intimidatori. E così è stato.

Il movimentato epilogo

La serata però non era ancora terminata ed è proseguita nel parcheggio del locale dove Luca Isoni (che si vantava di essere un campione di arti marziali e box) – secondo la ricostruzione effettuata dall’avvocato Cossu – avrebbe inizialmente avuto un alterco con un giovane che gli chiedeva giustificazioni per il suo stato di agitazione.

“Poi quando il mio assistito è uscito dal locale – riferisce il legale - ha avuto un litigio con Luca. Tutto ciò che è accaduto – prosegue – è stato filmato con un telefono cellulare. Anche la discussione avvenuta poco prima dell’arrivo di Bachisio nel parcheggio.

Io mi faccio una sola domanda – conclude – ma è normale che un giovane disabile vada in giro per le discoteche fino all’alba creando problemi ovunque? Bachisio ha sbagliato – ammette l’avvocato – e ha anche chiesto scusa ricevendo in cambio minacce di morte”. Ora saranno gli inquirenti a stabilire con certezza come in realtà siano andate le cose.