Tanto stupore a Milano per un altro episodio di razzismo. Un controllore Atm ha scoperto un viaggiatore di colore senza biglietto, nei pressi della stazione Brenta della linea gialla del metrò, ed ha iniziato ad offenderlo in modo pesante. Alcune persone hanno ripreso la scena ed il video è finito online.
Viaggiatore di colore umiliato davanti agli altri passeggeri
Il dipendente Atm, indubbiamente ostile alle persone di colore, ha proferito frasi del tipo "Sei una m...a" e "Gli altri pagano al posto tuo".
Un comportamento, quello del controllore Atm, decisamente incivile. L'episodio ricorda quello avvenuto qualche tempo fa a Venezia, dove i passeggeri si sono schierati subito dalla parte del viaggiatore di colore. Atm ha fatto sapere di aver avviato un'indagine interna per fare chiarezza sull'episodio. Verranno osservati attentamente anche i filmati contenuti nelle telecamere di sorveglianza. L'azienda milanese, comunque, sostiene che l'atteggiamento del controllore non sia conforme al codice di comportamento che regola l'attività dei dipendenti.
Video virale su YouTube
Il video che ritrae il controllore Atm che offende il viaggiatore di colore è finito su YouTube ed è diventato virale.
Si sente benissimo il dipendente dell'azienda milanese che, senza remore, inizia ad insultare l'immigrato con frasi pesanti. Il viaggiatore di colore si giustifica asserendo che anche gli italiani non pagano il biglietto. Il filmato è arrivato su YouTube grazie a un utente Facebook, che lo aveva pubblicato sul suo profilo. Sembra che la lite tra controllore Atm e viaggiatore di colore sia scoppiata dopo i tornelli, che l'immigrato aveva scavalcato, e poi proseguita sulla banchina. Gli altri passeggeri, increduli, assistevano alla scena.
La metropolitana milanese viene ancora una volta alla ribalta. Stavolta, però, a tenere banco non è stata un'aggressione fisica ma verbale. Un immigrato è stato offeso, umiliato, davanti a tanti testimoni.
È opportuno, anzi doveroso, che Atm compia indagini e ricostruisca precisamente la dinamica dell'episodio perché è inammissibile, in Italia, assistere ancora a scene del genere, testimonianze di uno scarso rispetto del prossimo e di un non troppo velato razzismo.