Il cielo oscurato da una folta coltre di fumo. Sembrava una guerra, invece era un incendio, vastissimo, partito poco dopo le 14 di oggi con molta probabilità dalle montagne sopra i villaggi Eden Rock e Capo Blu per poi arrivare, spinto dal forte vento, vicino alla statale 195 a pochi passi da Santa Margherita di Pula, una splendida località turistica del Sud Sardegna.
La testimonianza
“La zona sembrava un grande braciere“, parola di Paride Pelli, un giornalista svizzero, in vacanza a Santa Margherita di Pula. Come riporta il “Corriere del Ticino on line” l’uomo si trovava proprio nella località turistica quando le fiamme hanno iniziato a bruciare: “I soccorritori lavorano da ore – racconta Pelli, capo redattore del CdT on line – questo incendio è a dir poco impressionante. Alla radio e alla televisione dicevano che il rogo sia uno dei più grandi e pericolosi accaduti in questa zona turistica che, in questi giorni, è strapiena. Adesso la situazione è tenuta sotto controllo – prosegue – il fuoco sembra essere stato spento anche se, il forte vento di libeccio, non fa stare tranquilli gli uomini dell’antincendio durante le operazioni di bonifica.
I tanti turisti – conclude - hanno respirato un po’ di fuliggine ma sono stati fatti evacuare rapidamente".
La cronaca
In cielo un elicottero, a terra mezzi delle forze antincendio che, a sirene spiegate, cercavano di domare le fiamme e nel frattempo dovevano anche soccorrere gli oltre 400 sfollati delle tante villette, in questo periodo, abitate soprattutto da turisti. Le fiamme, infatti, spinte dal forte vento hanno lambito numerose abitazioni ed è stato necessario lo sgombero, per precauzione e per facilitare il lavoro dei Barracelli, dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale e dei tantissimi volontari che, nonostante il forte vento abbia reso la zona un inferno a cielo aperto, sono riusciti con estrema fatica a spegnere le fiamme.
Fondamentale è stato l’intervento di un mezzo aereo che ha buttato in continuazione delle bombe d’acqua dal cielo per dare una mano alle forze impegnate in terra. La vicinanza del mare e la presenza di un piscina condominiale ha facilitato l’approvvigionamento dell'elicottero. Ora la situazione è sotto controllo. Sono in corso le operazioni di bonifica anche perché, a causa del forte vento, le fiamme potrebbero riprendere a bruciare da un momento all’altro. Non è ancora possibile fare la conta dei danni.