Continua a far parlare di sé in tutto il mondo la campagna elettorale per le prossime presidenziali americane, una delle più accese degli ultimi lustri. Durante questi mesi abbiamo assistito a dichiarazioni di tutti i tipi, dall'espulsione massiva di tutti i musulmani ed il divieto di entrare negli Stati Uniti paventato da Trump, fino alle presunte verità sugli alieni che la Clinton avrebbe intenzione di rivelare qualora diventasse presidente.

Il tutto condito da scandali e colpi di scena di vario tipo, dalle foto nuda di Melania Trump alle email della Clinton trafugate e divulgate. Ma ora a preoccupare e guadagnare la scena è lo stato di salute di hillary clinton, che da tempo non sembra godere di buone condizioni fisiche. E dopo l'ultimo malore che l'ha colpita e che ha indotto di Dem americani a ipotizzare di sostituirla, c'è chi ha avanzato ipotesi a dir poco ardite.

Secondo uno stimato medico americano è stata avvelenata

Un noto medico americano, Bennet Omalu, su twitter ha pubblicato un post dove consiglia allo staff della candidata di sottoporre la donna ad esami tossicologici del sangue, sostenendo che sia possibile che sia stata avvelenata.

Il tweet del noto medico è finito sulla nota testata Washington Post e ha sollevato un polverone: anche se Omalu non avanza nessuna illazione circa i possibili avvelenatori, in molti hanno subito pensato prevalentemente agli "acerrimi nemici" - politicamente parlando - della Clinton, ovvero il candidato repubblicano Trump ed il presidente russo Vladimir Putin. Ipotesi fantasiose, che sarebbero state bollate come "complottismo" senza suscitare polemiche, se l'autore del post non fosse stato un personaggio tanto noto e accreditato.

L'ipotesi complottista: il malore sarebbe una messinscena

L'ipotesi dell'avvelenamento non è stata l'unica teoria ardita rilanciata in seguito al malore. Sui social alcuni utenti hanno avanzato l'ipotesi che il malore che ha colpito la Clinton di fronte alle telecamere sia stata una messinscena, per di più utilizzando una sosia, una controfigura.

Ma andando ad analizzare i precedenti della candidata, un malore che l'ha colpita non può suscitare sorpresa: dal 1998 l'allora moglie del Presidente Clinton fu colpita da una trombosi, e da lì sembrano essere iniziati i suoi problemi di salute. La vicenda all'epoca fu mantenuta riservata e fu rivelata solo in seguito dalla Clinton stessa, nella sua biografia. Le condizioni di salute della candidata sono più volte finite al centro della campagna elettorale suscitando parecchie teorie.