Ad un mese esatto dal sisma che ha devastato la città di Amatrice e altre località dell'Italia centrale, un Terremoto di magnitudo 5.6 si è verificato nella notte in romania, per l'esattezza alle ore 1 e 11 minuti italiane (23 e 11 minuti ora locale). L’epicentro dell'evento sismico è stato localizzato nel Parco Putna Vrancea, a poca distanza dalla città di Focsani, nella regione della Moldavia (da non confondere con l’omonimo Stato che confina con la Romania).

La scossa è stata avvertita anche in altre aree d'Europa 

La zona dell'epicentro è considerata ad alto rischio sismico, in quanto vi si trova il punto di convergenza di una placca tettonica. Le città maggiormente interessate dal sisma, oltre a Focsani, sono state Nereju Mic, Covasna e Nehoiu.

Il terremoto si è verificato a 94 chilometri di profondità ed è stato avvertito in quasi tutto il Paese. È stato rilevato anche dai sismografi internazionali, compresi quelli italiani. La scossa si è sentita molto chiaramente anche a Kiev, la capitale dell’Ucraina, e in diverse aree dell'Europa meridionale, in particolare nei Balcani e nell'Europa centrale.

L'intensità della scossa è di magnitudo 5.6

La stima parziale provvisoria dell’intensità della scossa, effettuata dall'USGS (United States Geological Survey), con alto margine di errore, è pari a 5.6 su scala Richter. Inizialmente alcuni sismografi averebbero rilevato un grado di magnitudo pari a 6.1.

Numerose segnalazioni alle autorità rumene sono giunte da diverse località del Paese, ma al momento non sono stati accertati danni a persone o cose. Le autorità e le agenzie di stampa rumene si sono già attivate per accertare le conseguenze di questo intenso sisma. 

Nel drammatico terremoto del 24 agosto scorso, avvenuto in Italia, persero la vita sotto le macerie 10 cittadini rumeni. Dunque, è ancora viva la memoria di quegli eventi per la comunità rumena e l'apprensione in queste ore è alta. Sui social network, in particolare su Facebook, si stanno diffondendo in maniera virale i post degli utenti rumeni che riportano la propria testimonianza.