In cinque anni la percentuale di violenze sui minori è aumentata del 3%, questo è il dato allarmante che emerge dal dossier presentato da "Terres des Hommes" (associazione nata nel 1960 per la difesa dei bambini contro ogni violenza o abuso). Il dossier presentato oggi al Senato - presente anche il Presidente Grasso - è arrivato alla sua quinta edizione ed è stato reso pubblico alla vigilia della giornata mondiale dell'O.N.U.

delle bambine e delle ragazze. I dati prodotti sono stati ricavati dai rapporti delle interforze, pertanto elaborato solo con i "casi denunciati" e quindi la situazione potrebbe anche essere peggiore. Secondo Terres des Hommes, solo nel 2015 i minori che hanno subito violenze sono cinquemilaottanta, +3% rispetto ai 4900 circa del 2011. Di questi, 770 hanno subito violenze sessuali. Il 60% delle vittime di violenze sono ragazze o bambine, ma il dato sale fino all'87% riguardo alle violenze sessuali e addirittura al 91%.

Proprio riguardo le violenze sessuali, è stato registrato un aumento del 148% ovvero 411 vittime inferiori ai 14 anni.

In molti dei casi, avverte Terres des Hommes, i carnefici sono familiari o persone conviventi (negli ultimi anni registrati diversi casi di violenza anche in ambiente scolastico), il 78% delle vittime sono donne. Per quanto riguarda la produzione di materiale pornografico con minori, il dossier evidenzia un aumento addirittura del 543% (sempre riferito al 2011), di cui l'81% vede come protagoniste ragazze e bambine.

Ancora una volta il mercato della pornografia minorile e pedo-pornografia, si rivela uno dei maggiori settori di sfruttamento dei minori. Situazione allarmante che evidenzia la poca attenzione da parte della società moderna alle problematiche legate ai bambini e della cecità delle istituzioni alla gravissima situazione legata alla pornografia minorile e alla pedo-pornografia.

Con la presentazione di questo dossier, Terres des Hommes lancia la 5/a campagna "Indifesa" tesa proprio a sensibilizzare sulle gravissime condizioni dei minori e chiedere, a chi preposto, di garantire loro maggiore protezione e ad assicurare il giusto sostegno alle vittime di violenze o abuso.