Come per l' 11 settembre, rimangono indelebili nella mente dei francesi e degli occidentali le immagini dell'attentato del 13 novembre al bataclan di Parigi. Mentre suonavano gli Eagles of Death Metal, il gruppo stoner rock statunitense, tre terroristi vestiti di nero fecero irruzione tra i giovanissimi presenti. La musica alta, l'adrenalina, l'entusiasmo, di 'Kiss the Devil', non permise ai presenti di comprendere la situazione.

Le vittime, uccise all'urlo di Allah Akbar, saranno, alla fine di quella lunga notte, ben 93.

Ancor prima dell'attentato del 13 novembre, la Francia era già stata colpita dalla furia jihadista: il 7 gennaio 2015 la sede del giornale satirico di Charlie Hedbo fu nel mirino di due uomini armati di AK-47. Recentemente, la stessa rivista è stata protagonista di forti critiche: dopo che tutto il mondo si è riconosciuto in Charlie e nel diritto di parola al motto di #jesuischarlie, le vignette disegnate dopo il terremoto di Amatrice hanno indignato, e non poco, l'opinione pubblica.

A un anno di distanza dal 13 novembre 2015

Quest'oggi i proprietari della sala concerti più famosa di Parigi hanno annunciato la riapertura del Bataclan per il 12 novembre. Dopo i lavori che sono stati necessari per la ristrutturazione e la maggiore messa in sicurezza delle porte e degli accessi, la sala tornerà attiva con una cerimonia commemorativa per ricordare quanto accaduto solo un anno fa. All'evento si assicura la presenza anche dei musicisti della band Eagles of Death Metal: il gruppo, inoltre, sarà a breve protagonista di un documentario, diretto dal regista e figlio d’arte Colin Hanks, proprio sul drammatico attentato terroristico del Bataclan. Prodotto dalla Live Nation Productions e Company Name e impreziosito dalla partecipazione degli U2, il film documentario si divide in tre parti: inizialmente si illustra brevemente la storia della band californiana, mentre la seconda e terza parte saranno concentrate sulla notte del 13 novembre e sul successivo tour in giro per l'Europa.

Si riparte con Sting

Il primo concerto ospitato dal Bataclan sarà, come annunciato quest'oggi, quello di Sting. "Nel riaprire il Bataclan abbiamo due compiti importanti: il primo ricordare e onorare coloro che hanno perso la vita durante l'attacco di un anno fa, il secondo celebrare la vita e la musica che questo storico teatro rappresenta": queste le parole scritte da  Sting sul suo sito al momento della conferma della notizia.