Quando si fanno dichiarazioni di un certo peso è sempre difficile affrontare l’opinione pubblica, soprattutto nell’era dei social, dove la maggior parte degli utenti è abituata a commentare spesso senza approfondire l’argomento e, nei casi più gravi, senza leggere neppure di cosa si stia parlando. Questo piccolo cranio dalla forma ovale (che ricorda le classiche descrizione degli alieni “grigi”) accompagnato da un corpo umanoide è stato scoperto in Perù e il suo DNA verrà presto analizzato.
Purtroppo non è stata dato nessun dettaglio sull’esatto luogo del ritrovamento, e secondo gli scettici, questi sono dettagli importanti che fanno pensare ad un falso. L’autore Brien Foerster ha presentato in un video su youtube la sua ultima scoperta.
Il presunto teschio alieno e corpo umanoide
“La testa sembra essere fatta di osso. Ha due occhi, ma non sembrano avere niente a che fare con gli occhi umani, sembrano più appartenere a un rettile. La bocca sembra davvero piccola e non adatta all’alimentazione. E’ davvero qualcosa di misterioso e non riesco a immaginare come qualcuno abbia potuto falsificare una cosa del genere”, ha commentato.
Il cranio ha uno spessore di circa 5mm, e c’è uno strato di pelle rigida che lo ricopre. Il signor Foerster afferma che è facile gridare al falso, ma nel luogo dove è stato ritrovato (nella parte meridionale del Perù che per ora non è stata rivelata), non ci sono artigiani che potrebbero realizzare un’opera simile. Frammenti di pelle e osso sono stati già inviati ad un laboratorio del Nord America per effettuare i test del DNA.
Collegamento con i teschi di Paracas?
Questo ricorda molto i teschi di Paracas, di cui sarebbero state fornite analisi che dimostrerebbero che non sono umani. Gli scettici credono che anche i risultati delle analisi siano state una messa in scena, dato che non sono state pubblicate da nessuna rivista scientifica.
Non è la prima volta però che il signor Foerster presenta qualcosa di eccezionale: proprio al principio del 2016, era venuto fuori un corpo alato in un barattolo, trovato in un ufficio in Messico, e proposto sempre sul suo sito. Gli scettici ritengono che non si tratti altro che di un modo per farsi pubblicità, c’è invece chi crede si tratti di un punto di riferimento da considerare quando si trovano cose fuori dal comune.