Son stati riconosciuti a Trento entrambi i padri di due neonati statunitensi. I figli sono stati ottenuti mediante maternità surrogata. Certamente, questo evento segna un momento importante nella storia della maternità e del tradizionale concetto di famiglia sempre più messo in discussione .
Biologia, genetica e realtà
Ormai bisogna fare i conti con una tecnologia ed un livello scientifico che continuano a spostare l'aste dell'impossibile sempre più in là. Il concetto di riconoscimento genitoriale, come puro momento relativo al concepimento, è stato superato.
Da quando la maternità surrogata è diventata un'opzione percorribile, non più con estreme difficoltà, il termine "madre" è sempre più usato con una accezione ampia e variegata.
La svolta di Trento
Per la primissima volta in Italia, a Trento, la Corte d'Appello ha accettato il procedimento straniero che prevedeva il riconoscimento legale e fisico della paternità di due uomini sui loro figli, seppur nati attraverso maternità surrogata. L'ordinanza è stata varata il 23 Febbraio e come sottolineato da alcuni giuristi è un evento di eccezionale importanza. Infatti, secondo la Corte l'insussistenza di un legame genetico tra i minori e il padre non è ostacolo al riconoscimento di efficacia giuridica al provvedimento straniero.
Capiamo come il concetto di responsabilità genitoriale stia assumendo sempre più un significato differente dal tradizionale al quale eravamo abituati. Le nuove ordinanze sembrano più concepire l'essere genitori, non meramente ed esclusivamente legato alla possibilità di concepire, ma alla cura e all'attenzione, nonché all'investimento mentale, fisico ed economico che chi riveste il ruolo di "guida" familiare deve assumere.
Certamente, questa è una sentenza che ha creato molto scalpore tra i sostenitori della famiglia tradizionale, che vedono queste manovre di riconoscimento dei veri e propri "ordigni esplosi" sotto le fondamenta del senso morale ed etico di famiglia. Si ricorda però, che questo non è necessariamente il caso apripista di una lunga serie. Ancora in Italia mancano dei veri e propri punti fermi in proposito ed ogni sentenza risulta così una sentenza a sé.