Più di due chili e mezzo di marijuana pronta per essere spacciata che – secondo la Polizia – avrebbe fruttato più di 25 mila euro una volta venduta nel mercato al dettaglio della droga. Marco Mei, 46 anni, di Iglesias, è stato arrestato la scorsa mattina dagli agenti del Commissariato di Iglesias con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo – secondo l’accusa- aveva utilizzato uno stratagemma molto ingegnoso per nascondere la droga.
In una abitazione in località Martiadas, nelle campagne di Iglesias, aveva infatti creato una sorta di cassaforte all’interno di un muro della cucina. Ricavando una sorta d’intercapedine dove gli agenti hanno trovato ben 11 sacchetti di marijuana contenenti esattamente 2,600 chilogrammi di droga.
I ritrovamenti
All’interno dell’abitazione – che poi i poliziotti hanno scoperto essere utilizzata da Marco Mei – hanno anche recuperato 4.115 euro in banconote di piccolo taglio che – come hanno ipotizzato gli agenti – potrebbero essere il provento della vendita della droga. All’interno dei locali gli agenti del commissariato di Carbonia hanno anche recuperato una macchinetta elettrica per sigillare i sacchetti sottovuoto e numeroso materiale per il confezionamento della droga.
Come appunto quello ritrovato nell’intercapedine. Marco Mei - chiaramente - non ha saputo dare giustificazioni sulla presenza della droga ed è stato immediatamente arrestato dai poliziotti.
Dopo tutti i controlli di rito è stato rinchiuso in una cella di sicurezza in attesa del processo per direttissima che sarà celebrato in un’aula del Tribunale di Cagliari.
Il nascondiglio segreto
Era da tempo che gli abili investigatori della Polizia avevano sospettato che in quei locali in località “Martiadas”ci fosse qualcosa di strano. E l’altra mattina – dopo lunghe indagini e appostamenti – hanno deciso di passare all’azione anche con l’aiuto dell’unità antidroga della Squadra Cinofili della Questura di Oristano.
I poliziotti – con l’aiuto dei cani antidroga – hanno effettuato una vera e propria perquisizione all’interno dei locali scoprendo non con poche difficoltà l’astuto nascondiglio che Marco Mei aveva escogitato.
Dietro una sedia infatti i poliziotti hanno notato un piccolo foro, attraverso il quale si aveva accesso ad una intercapedine che nascondeva il bottino recuperato dalla polizia: 2,600 chilogrammi di marijuana e 4115 euro in contanti. L’uomo ora si dovrà trovare un buon avvocato che lo difenda dalla pesante accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.