L’ha aspettato fuori dal locale in cui stavano trascorrendo la serata ad Oniferi e – pistola in pugno - ha sparato a bruciapelo tre colpi di arma da fuoco. Il prima alla coscia, il secondo al femore mentre il terzo – fortunatamente – l’ha colpito di striscio. Simone Marchi, 20 anni, studente di Illorai, è stato arrestato la scorsa sera dalla Polizia con l’accusa di lesioni gravissime, porto abusivo di pistola e detenzione di pistola illegale, si legge nel verbale stilato dagli agenti. Un secondo giovane – anche lui di Gavoi – è ricercato con l’accusa di favoreggiamento.
La vittima, Elia Muredda, 23 anni di Illorai, studente a Nuoro, è stato ricoverato in condizioni gravi al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Francesco di Nuoro ma – secondo i medici che non hanno ancora sciolto la prognosi – non sarebbe in pericolo di vita. Sul luogo dell’increscioso episodio sono intervenuti gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Nuoro e gli uomini della Squadra Mobile della Polizia. Sarà loro affidato il compito di ricostruire ciò che è accaduto quella maledetta notte di sabato. Con ogni probabilità – sospettano gli investigatori – il litigio sarebbe nato da una ragazza contesa. Le indagini sono ancora comunque in corso.
Una serata movimentata
Secondo una prima ricostruzione effettuata dalla Polizia, tutto sarebbe accaduto nella nottata di sabato quando un gruppetto di giovani è partito da Illorai, in direzione di Oniferi, per partecipare ad una festa che era stata organizzata da alcuni amici in un garage preso in affitto per l’occasione.
Durante la serata sembrava stesse andando tutto per il verso giusto ma improvvisamente è accaduto l’imprevisto. Due giovani molto agitati stavano infatti creando problemi all’esterno del locale, danneggiando alcune auto in sosta. Ad un certo punto è spuntato anche il nome di Elia Muledda e quello di una giovane. Ed è proprio in questa circostanza che è avvenuta la sparatoria.
Ragazza contesa
I militari infatti hanno appurato che Simone Marchi, che ora si trova nel carcere di Badu’ e Carros, sarebbe proprio andato a cercare il rivale e l’avrebbe affrontato a muso duro. Poi sarebbe spuntata una pistola e sarebbero partiti i tre colpi (due andati a segno) che avrebbero appunto ferito in maniera grave Elia Muredda.
Il ragazzo – terrorizzato e in preda al panico – sarebbe riuscito comunque a rifugiarsi in un luogo sicuro e dopo pochissimo tempo la Polizia ha raggiunto il garage e riportato la situazione alla normalità.