Recentemente Elon Musk è stato al centro della polemica sugli alieni, sostenendo che non si stupirebbe se scoprisse che gli extraterrestri sono già fra noi. Ma c'è di più, la Luna è tornata nel mirino degli astronauti, infatti Space X, ovvero la compagnia spazia di Elon Musk, ha organizzato insieme alla NASA un viaggio attorno all'orbita lunare per il 2018. Ma questo, ha dato adito anche a parecchie polemiche, che vedono i teorici del complotto e gli ufologi di tutto il mondo, chiedersi come mai , con le nostre attuali conoscenze tecnologiche, non colonizziamo la Luna, costruendo sulla sua superficie una base lunare.

Le risposte che alcuni esperti del settore hanno dato stupiranno i lettori.

Rocce con elementi artificiali alieni?

Come riporta il The Express, sono stati analizzati parecchi campioni di rocce lunari, e molti metalli che sono stati trovati al loro interno, non risultano essere elementi naturali. Nei minerali del nostro satellite erano, infatti, presenti tracce di Uranio 236, ovvero Uranio arricchito, indispensabile per i processi nucleari. Le rocce erano anche ricche di Neptunium 237 e di ottone, che è una lega. La domanda che sorge spontanea è: chi ha fatto arrivare tutti questi materiali sulla Luna? Il sito web Ancient Code fornisce delle risposte. Che questo abbia qualcosa a che fare con le strutture terrestri per le comunicazioni intergalattiche?

The Dark Side of the Moon

Sembra il titolo di una canzone, ma secondo molti, fra cui il sito Ancient Code, gli alieni avrebbero alcune delle loro basi sulla Luna, precisamente nella parte oscura.

Secondo i complottisti, infatti, durante il nostro primo ed ultimo allunaggio avvenuto nel 1969, i nostri astronauti avrebbero incontrato degli alieni, che si sarebbero dimostrati molto ostili, di lì la decisione, secondo i teorici del complotto, di non rimettere piede sulla Luna. Queste ipotesi si sono formate unendo le informazioni sugli alieni contenute nei documenti declassificati della CIA, e le indiscrezione che sono state fornite da parte di alcuni funzionari governativi.

Il mistero sembra ben lungi dall'essere risolto, ma alcuni scienziati stanno ancora compiendo ricerche approfondite sulle rocce lunari, come il Dottor Harold Urey, che non è mai riuscito a spiegare scientificamente la presenza di metalli artificiali nel suolo lunare. A voi i commenti.