Peggiora la situazione idrica in alcuni comuni del litorale tirrenico Cosentino in Calabria, in particolare nel comune di Diamante dove da giorni non viene garantita l'Acqua nelle ore diurne. Oltre ai cittadini, sono colpiti da questa emergenza anche i turisti che hanno scelto come destinazione per le loro vacanze estive la rinomata Riviera dei Cedri. Le prime carenze idriche si verificarono con l'inizio di Agosto, mese con la piú alta affluenza turistica in zona, quando vennero annunciati diversi guasti all'impianto idrico di Pantanelle, nel comune di Grisolia.

In seguito ai guasti, l'azienda idrica Calabra "Sorical" fu corretta a interrompere l'erogazione dell'acqua potabile in diversi comuni della Riviera dei Cedri.

Il comune di Diamante è attualmente il comune piú colpito dall'emergenza idrica

I cittadini del comune di Diamante si domandano ormai da giorni come mai non sono state prese misure preventive nei confronti dell'annunciata siccità che, secondo le istituzioni locali, è il primo colpevole della mancata erogazione idrica. Alcuni esponenti di minoranza del consiglio comunale di Diamante invece denunciano gli ingenti debiti del comune nei confronti della società idrica "Sorical" come prima causa della mancanza di acqua prendendo anche in considerazione che alcuni comuni limitrofi riescano a garantire il fabbisogno idrico locale malgrado la siccità.

Nei territori del comune di Diamante, piú di un terzo della popolazione rimane a secco, due terzi soffrono invece una grave riduzione di afflusso idrico. La fornitura di acqua potabile viene sospesa, ormai da diversi giorni, soprattutto nelle ore diurne, dalle 8.30 del mattino fino alle 23 di sera. Purtroppo i cittadini e i turisti si ritrovano senza un bene primario e senza la possibilità di usufruire dei servizi igenici. Inoltre, con la mancanza di acqua, aumentano i malori tra le fasce piú deboli come bambini e anziani che in queste giornate torride si vedono proibiti di un servizio essenziale e vitale.

Nessuna comunicazione da parte del comune

Nessuna comunicazione da parte del comune se non alcune dichiarazioni del sindaco Gaetano Sollazzo che attribuirebbe la carenza idrica alla siccità.

Intanto a soli 8 chilometri di distanza dal comune di Diamante, la protezione civile ha cominciato un'operazione di prelievo dell'acqua attraverso alcune autocisterne dai serbatoi del comune di Santa Maria del Cedro che, non solo riesce a garantire il fabbisogno di circa 70 mila persone tra turisti e popolazione, ma ha acqua in abbondanza tanto da distribuirla ai comuni limitrofi della Riviera dei Cedri. Infatti il sindaco Ugo Vetere, è riuscito ad adottare delle misure preventive nei confronti della siccità, mettendo in funzione alcuni serbatoi presenti nel territorio comunale.