Una storia senza fine quella che vede contrapposti gli Stati Uniti d'America e la Corea del Nord. Stavolta ad alzare la voce è il presidente Donald Trump, in occasione della riunione dell'Assemblea delle Nazioni Unite. Trump, di fatto, ha ridicolizzato Kim Jong-un dinanzi a tutti presenti ed ha riferito che il comportamento di Pyongyang, ritenuto molto pericoloso per l'incolumità mondiale, potrebbe spingere gli USA ad intervenire militarmente.
Trump definisce Kim Jong-un 'uomo razzo'
Una considerazione, quella del presidente Trump, che potrebbe andare al di là di ogni azione diplomatica per sanare i rapporti tra USA e Corea del Nord. TheDonald ha decisamente schernito il dittatore chiamandolo "uomo razzo" (rocket man), facendo intendere che la sua unica priorità sarebbe quella di creare e detenere missili nucleari. Le provocazioni di Pyongyang, infatti, non sembrano terminare e si teme, secondo fonti dell'intelligence sudcoreana, che il Paese definito "eremita" si stia preparando all'ennesimo lancio missilistico e che con molta probabilità starebbe lavorando per testare un missile intercontinentale che potrebbe colpire gli Stati Uniti o, addirittura, anche il continente europeo.
Il dittatore di Pyongyang deve essere punito per i delitti contro il popolo
Il presidente degli Stati Uniti non si è soffermato a rappresentare solo ed esclusivamente la pericolosità che la Corea del Nord, attraverso il programma nucleare, rappresenta per il mondo intero. Ha anche sottolineato quelle che sono le problematiche ed il comportamento del dittatore nei confronti del suo popolo. Una discussione che punta l'indice sui presunti crimini commessi dal regime ed inerenti ai campi di prigionia, alle torture ed alle esecuzioni indiscriminate.
Gli USA sono pronti a radere al suolo la Corea del Nord
Trump ha riferito all'assemblea ONU che gli atti di belligeranza commessi dal Paese eremita ed ordinati da quello che lui ha definito "uomo razzo", tra cui l'ultimo test balistico del 3 settembre, sono da reprimere e, nonostante l'America sia un paese paziente, in caso di minaccia diretta sia nei proprio confronti che di quelli delle nazioni alleate, non avrebbe altra scelta che "distruggere completamente la Corea del Nord".
Parole pesanti che potrebbero suscitare l'ira di Kim Jong-un ed istigarlo a reagire.
Pyongyang ridotta all'osso e Giappone in allerta
Le nuove sanzioni intraprese nei confronti della Corea del Nord, oltre ad aver scatenato l'immediata reazione del dittatore, il quale ha subito risposto con un lancio missilistico che ha sorvolato il Giappone, stanno impoverendo la popolazione locale ed il Paese intero. Mentre la notizia di alcuni movimenti rilevati sulle coste nordcoreane sta allarmando gli 007, il Giappone ha provveduto a far alzare in volo alcuni cacciabombardieri nucleari che dovrebbero intervenire in caso di un ennesimo lancio missilistico o attacco da parte della Corea del Nord. Stati Uniti e Corea del Sud restano a vegliare sulla situazione ed in caso di emergenza sarebbero già pronte ad intervenire militarmente, mentre Cina e Russia sperano ancora in una soluzione di mediazione per evitare quella che potrebbe essere la più grande e disastrosa guerra della Storia contemporanea.