Ore 17 di ieri, una domenica pomeriggio di festa, spettacolo dal cielo e orgoglio nazionale. Lungomare e spiagge di Terracina, in provincia di Latina, erano gremiti di migliaia di persone che con gli occhi all'insù stavano assistendo all'Air Show. L'esibizione dei caccia "Eurofighter", doveva precedere quella delle Frecce tricolori che, come di tradizione, ogni anno saluta la fine dell'estate.

Ma qualcosa è andato storto durante le acrobazie aeree: l'espertissimo top gun, il capitano Gabriele Orlandi, 36 anni, alla cloche del caccia che disegnava figure in cielo, proprio mentre faceva l'ultima, la più spettacolare, un "loop", a conclusione della sua esibizione, ha perso quota e si è schiantato in mare. La morte in diretta è accaduta sotto lo sguardo dei genitori del pilota, della fidanzata soccorsa per un malore, e di migliaia di persone incredule e sconvolte. Testimoni che hanno ripreso il momento dell'impatto convinti di di immortalare un momento indimenticabile tra cielo e mare con lo sfondo delle isole pontine.

Tragica esibizione

Le immagini dell'incidente sono subito rimbalzate su Twitter e all'istante hanno cominciato a circolare in Rete. Da decine di spettatori e da più angolazioni, è stato filmato il velivolo guidato dal capitano Orlandi che sale altissimo, poi scende in picchiata facendo un giro della morte a pelo d'acqua, ma quando è il momento in cui avrebbe solo dovuto sfiorare l'acqua, si schianta e si inabissa in mare a poca distanza da barche di turisti ormeggiate per assistere allo show, in attesa dell'esibizione delle frecce tricolori che ovviamente non c'è più stata. Il capitano non ha azionato il seggiolino eiettabile per poi aprire il paracadute e salvarsi, ed è morto nell'impatto. Il suo corpo, recuperato dopo poco dai sommozzatori della guardia costiera già presenti sul posto, è stato portato all'obitorio dell'ospedale "Santa Maria Goretti" di Latina.

Spettatori, testimoni sconvolti

Choc e dolore tra gli spettatori che si sono trasformarti, loro malgrado, in cronisti di una tragedia in diretta. "È caduto l’eurofighter davanti ai miei occhi, profonda tristezza e rispetto”, è stato uno dei primi commenti che hanno intasato Twitter facendo balzare l'hastag Terracina in testa ai "trending topic" "E' stato terribile siamo sgomenti", un altro commento.

Aperte due inchieste

E' stata aperta un'inchiesta giudiziaria: il sostituto procuratore Gregorio Capasso ha disposto una serie di accertamenti. L'aeronautica, a sua volta, ha avviato le procedure per ricostruire la dinamica dell'incidente. Sarà una speciale commissione a stabilire l'accaduto. Ancora ignote le cause: se sia stato un malore dell'espertissimo pilota o un guasto tecnico o un possibile errore umano.

Troppo presto pronunciarsi, in mancanza della scatola nera che registra tutti i parametri di volo, ancora da recuperare. I resti del velivolo sono all'aeroporto "Comani" di Latina Scalo. Il caccia Eurofighter Typhoon, è un velivolo imponente di quarta generazione, bimotore, con ruolo primario di caccia intercettore e difesa dello spazio aereo nazionale.

Chi era Gabriele Orlandi

Il capitano Gabriele Orlandi, 36 anni, originario di Cesena, aveva 2 lauree, una in scienze aeronautiche, l'altra in scienze politiche. Era considerato uno dei top gun più bravi dell'Arma azzurra, il primo del suo corso, in servizio nel reparto sperimentale di volo di Pratica di Mare, Roma, dal 2007 era pilota militare dell’Aeronautica con grande esperienza. Per lui l'Air Show doveva essere solo un'esibizione, tra tante. Era stato promosso a pilota sperimentatore e super collaudatore e volava anche con i top gun americani.