Il discorso del presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, attua le minacce scagliate contro il dittatore Pyongyang. In seguito all’indifferenza dimostrata dal Nord Corea riguardo alle sanzioni, molteplici, e alle richieste, ignorate, di ridimensionare il loro armamento nucleare gli Usa passano all’azione. Nella giornata di domenica, in data 24 settembre 2017, si sono alzati in volo, dall’isola di Guam, caccia bombardieri statunitensi carichi di missili con testate nucleare. Questa azione, dichiarata apertamente da Trump in una nota stampa, è una dimostrazione che noi, Stati Uniti d’America, siamo pronti.

Il presidente americano asserisce che le loro forze militari sono ben armate, istruite e pronte all’impiego per scongiurare la minaccia nord coreana. Se il dittatore Pyongyang continuerà con il suo proposito di attaccare il Sud Corea e l’alleato Giappone sarà rasa al suolo.

Il volo oltre i confini demilitarizzati

Il Pentagono, in seguito all’ordine di inviare caccia bombardieri ricevuto direttamente dal presidente Trump, ha effettuato una conferenza stampa. Nella settimana appena trascorsa sono stati effettuate delle esercitazioni, al confine tra Nord e Sud Corea, in una zona demilitarizzata. L’esercitazione, seguita con molta attenzione anche dall’Onu, era una dimostrazione della forza militare statunitense.

Le basi americane, in uso presso l’isola di Guam, sono state rifornite ed istruite per scongiurare la minaccia Nord Coreana. Nell’ultima missione, definita strategica, i caccia bombardieri si sono spinti oltre tale confine. Il Pentagono dichiara che, ad ogni modo, hanno rispettato il confine limite senza sconfinare in Nord Corea.

La dimostrazione, a quanto pare, non è stata bene accetta dal dittatore Pyongyang che, a tal proposito, ha intenzioni di prendere delle contromisure.

Chi inizierà la guerra?

Il Giappone, attualmente, teme una decisione drastica da parte degli Stati Uniti. Ritrovandosi nel mezzo tra Corea del Nord e Stati Uniti d’America, il Giappone, potrebbe essere uno dei punti più a rischio in un conflitto tra le due parti.

La sua richiesta di una risoluzione diplomatica non sta avendo alcun riscontro. Il premier Giapponese, dopo gli ultimi avvenimenti, teme che il conflitto potrebbe aver luogo a breve. Il presidente, Donald Trump, assicura che non sarà lui ad iniziare la guerra, ma che ora è stanco del comportamento sconsiderato del dittatore Pyongyang. L’Unione Europa attende le prossime mosse del Nord Corea, temendo che la minaccia di attaccare gli Stati uniti, sarà la sua contromossa. Per seguire l’evolversi della notizia premi Segui in alto vicino al titolo.