Ultime notizie giungono da Alessano (Lecce) riguardo al caso di omicidio di Noemi Durini. La casa dei genitori del fidanzatino della 16enne, Lucio Marzo (17 anni) è stata attaccata durante la notte, tramite il lancio di due molotov. La tensione cresce e l'odio e la rabbia nei confronti del giovanissimo reo confesso aumenta di giorno in giorno. Il Marzo ha infatti affermato dinanzi agli inquirenti di essere l'assassino di Noemi e di averla uccisa per proteggere la sua famiglia da una non meglio specificata vendetta da parte della ragazzina nei confronti dei genitori di lui.
Il lancio delle due molotov ha solo generato tanta paura, ma nessuna vittima, in quanto gli ordigni non erano stati accesi e di conseguenza non sono esplosi.
La famiglia Marzo vive a Montesardo, frazione di Alessano. Presso la loro abitazione, Umberto Durini, padre di Noemi, era andato ad urlare la sua rabbia per l'omicidio della figlia. Secondo l'uomo, il vero responsabile della morte della 16enne sarebbe il padre di Lucio e non quest'ultimo. Secondo le dichiarazioni di Umberto, il 17enne non starebbe facendo altro che coprire il padre. Un'accusa importante, che potrebbe essere presto analizzata dalla Procura di Lecce.
Noemi Durini: le dichiarazioni del ministro Orlando
Di recente, il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha rilasciato alcune dichiarazioni circa il caso di omicidio di Noemi Durini, durante un'intervista a varie testate italiane, che il sito di Repubblica ha reso disponibile in uno dei suoi ultimi articoli. Orlando ha affermato: 'Ultimamente ho ritenuto mio dovere approntare alcune verifiche per comprendere se nei diversi passaggi di fronte alla giurisdizione tutto ha funzionato, oppure quali sono i passaggi che hanno un rilievo disciplinare'. Riguardo alle pene per i casi di femminicidio in Italia il ministro ha detto: 'Io credo che l'Italia sia tra i paesi con pene più severe in questo caso.
Penso che quando si arriva a tanto, non è tanto la pena che costituisce il deterrente. Bisogna fare prevenzione e denunciare fatti che possano costituire un sintomo di un comportamento malato'. Orlando ha in seguito parlato di una battaglia culturale da porre in atto circa il ruolo e la visione della donna nella nostra società.
Noemi Durini: le affermazioni del legale di Lucio Marzo
Repubblica.it ha reso nota anche un'intervista all'avvocato di Lucio Marzo, presunto assassino di Noemi Durini, il quale ha dichiarato: 'Sicuramente per Lucio è un momento molto difficile: non sta bene e quindi ha bisogno di essere curato. Noi abbiamo deciso di opporci alla convalida del fermo, poiché non i presupposti non sussistono. Non c'è il pericolo di fuga. Tuttavia, la situazione è certamente grave...'. Per aggiornamenti su questo ed altri casi di cronaca nera, cliccate Segui.