E' morto nella sua casa di Milano Gualtiero Marchesi uno dei più grandi cuochi che l'Italia abbia mai avut. All'età di 87 anni ha lasciato le sue due figlie Simona e Paola, i nipoti, oltre che un grande vuoto nel mondo della gastronomia italiana e internazionale, a causa di un arresto cardiaco avuto verso le ore 18 del 26 dicembre 2017.

Chi era Gualtiero Marchesi? Breve biografia dello chef italiano morto

Come è possibile leggere anche nella sua biografia Wikipedia, Gualtiero Marchesi era nato a Milano il 19 marzo 1930 da una famiglia di ristoratori che lavoravano provincia di Pavia, dunque sin da piccolo ha vissuto ed è cresciuto nel mondo gastronomico di cui pian piano diventerà un guru. Nel secondo dopoguerra lasciò l'Italia per studiare la cultura culinaria svizzera e quella parigina per poi ritornare in Italia dove, nel 1977, inaugurò il suo primo ristorante che ben presto ricevette anche il riconoscimento della stella Michelin.

Marchesi è stato il primo cuoco italiano ad ottenere nel 1986 le tre stelle Michelin che gli furono riconosciute per 9 anni finché non passò alle due stelle Michelin dal 1997, e proprio contro la guida francese decise di ribellarsi negli ultimi anni Duemila perché contrario al loro sistema di attribuzione decidendo anche di "restituire" le stelle ricevute da quel momento in poi.

Titolare del ristorante Il Marchesino, negli anni ha ricevuto anche numerosi riconoscimenti e onorificenze, come ad esempio la nomina di «Cavaliere della Repubblica», l'Ambrogino d'oro, la nomina a "Chevalier dans l'ordre des Arts et des Lettres" in Francia ed è stato inoltre anche rettore dell' Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana dove si insegna il mestiere del cuoco e del pasticcere, carica che ha ricoperto fino a pochi mesi prima di morire.

Chi sono stati i più famosi allievi di Gualtiero Marchesi? E quali le sue più famose ricette?

Tantissimi e numerosi sono stati gli allievi di Gualtiero Marchesi durante la sua carriera, tra gli altri si possono sicuramente ricordare Mirella Porro, Enrico Crippa, Carlo Cracco, Karsten Heidsick, Paola Budel e numerossissimi altri cuochi attualmente affermati che hanno avuto l'onore di lavorare con l'inventore del risotto allo zafferano con foglia d'oro, del raviolo aperto, della seppia al nero, dei Marchesini dorati e di altre tante altre prelibatezze che rimarranno nella storia della gastronomia italiana.