Gualtiero Marchesi è stato il primo in tutto, nel suo campo: il primo, nel nostro Paese, a dare un senso diverso alla cucina, il primo cuoco italiano a prendersi le ambitissime tre stelle Michelin e il primo chef al mondo a ridarle indietro. Marchesi è morto oggi nella sua casa di Milano, laddove era partita la sua 'carriera' in cucina. Da tempo era malato di tumore.

L'ultima grande opera di Gualtiero Marchesi

Marchesi viene considerato il fondatore della "nuova cucina italiana" ed è stato, per anni, lo chef italiano più noto nel mondo. Il suo contributo alla cucina nostrana è stato fondamentale: 'La cucina - ripeteva nelle interviste - è di per sè scienza.

Sta al fuoco farla divenire arte'. Dieci anni fa ha fondato ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana con sede in provincia di Parma. Successivamente ha fondato la Italian Culinary Academy a New York. Sette anni ha fa messo la prima pietra sulla Fondazione Gualtiero Marchesi che ha come missione la diffusione del bello e del buono in tutte le arti, dalla musica alla pittura, dalla scultura alla cucina. Nel 2017 gli è stato attribuito alla Camera dei Deputati il Premio America della Fondazione Italia USA. La sua ultima 'opera' è stata la creazione della prima casa di riposo per cuochi: sarà aperta in provincia di Varese il prossimo anno. 'Questa volta - disse in un'intervista al Sole 24 ore - riesco a realizzare un progetto che sogno da almeno dieci anni: una casa di riposo per cuochi sulla falsariga di quella per musicisti, Casa Verdi”.

Addio a Gualtiero Marchesi: i messaggi sui social

'Ci ha lasciato oggi il più grande tra i Maestri di Cucina d’Italia, capace di innovare, confrontarsi, insegnare con uno stile unico. La Federazione Italiana Cuochi saluta Gualtiero Marchesi, esempio professionale e culturale della nostra migliore identità culinaria': questo il messaggio su Twitter rilasciato dal profilo di Federcuochi italiani.

Tanti anche i messaggi di chi ha assaporato i suoi piatti e ne ha ammirato il suo stile: 'Se ne è andato Gualtiero Marchesi. Saper essere grande senza bisogno di essere in tv'. Il riferimento è ai grandi chef di oggi diventati grandi anche grazie alla tv. 'Lo abbiamo premiato come "Personaggio dell’Anno 2017" per aver diffuso la formazione sulle pratiche anti soffocamento.

Le Donne del Vino si impegnano a diffondere i suoi insegnamenti. Fai buon viaggio Maestro' hanno scritto su Twitter le 'donne del vino', un'associazione italiana di donne vignaiole, ristoratrici, sommelier, enotecarie e giornaliste.