Se n'è andato proprio in uno dei giorni delle grandi 'abbuffate', a Santo Stefano. gualtiero marchesi non c'è più: il grande chef, maestro di tanti cuochi diventati famosi anche grazie ai suoi insegnamenti, è morto oggi a 87 anni.

La morte di Gualtiero Marchesi

Gualtiero Marchesi era nato a Milano nel 1930. Anche la sua famiglia aveva un ristorante. Era partito dalla provincia di Pavia. Dopo gli studi di cucina in Svizzera, fece praticantato nell'hotel di famiglia prima di approdare a Parigi dove si affermò come uno dei cuochi più famosi (e bravi) del mondo.

Tornò nella 'sua' Lombardia alla fine degli anni '70: apri' a Milano il suo primo ristorante e ottenne il primo riconoscimento dalla rinomata guida Michelin (con cui sarebbe entrato in conflitto qualche anno più tardi). Quindi anni dopo dalla prima stella arrivò ad averne tre, il massimo riconoscimento che seguì al titolo di Cavaliere e commendatore. Negli anni successivi, però, restituì le stelle polemicamente contestando il metodo di attribuzione della guida francese Michelin. Siamo nel 2008 e lui motivò così la scelta: 'Io voglio commenti, non soltanto un punteggio. Ma ciù che più m'indigna è che noi italiani siamo ancora così ingenui da affidare i successi dei nostri ristoranti ad una guida francese che ha premiato soprattutto i loro di ristoranti'.

La passione per la cucina, insomma, non doveva passare per lui soltanto da un voto numerico, ma da una valutazione più ampia.

Da Cracco a Oldani: quanti chef stellati grazie a Marchesi

Marchesi ha insegnato a chef diventati grandi anche grazie ai suoi insegnamenti: sotto la sua ala protettrice sono passati i vari Cracco, Oldani, Berton, Crippa, Leeman, Knam. Per tutti loro (e molti altri ancora...) Marchesi non è stato solo un insegnante, ma il Maestro, tanto che è stato definito il fondatore della “nuova cucina italiana”.

Il suo piatto più famoso è stato il 'riso e oro', un risotto alla milanese con una foglia d'oro. Un piatto bellissimo oltre che buonissimo. Che lui, amante dell'arte, subito riconobbe come un capolavoro: "Avevo bloccato l'immagine ed era nata un'icona".

Il grande Maestro della cucina italiana si è spento nella sua casa di Milano, circondato dall'affetto della sua famiglia: le figlie Simona e Paola, il genero Enrico e i nipoti Guglielmo, Bartolomeo e Lucrezia.

Ammalato di tumore, avrebbe compiuto 88 anni il prossimo anno. Il suo ultimo capolavoro non è stato un piatto, ma un'iniziativa: la scorsa estate Marchesi era riuscito a realizzare il sogno di fondare una casa di riposo per cuochi: nascerà a Varese, per iniziativa della Fondazione che porta il suo nome.