Da qualche mese il ranch di Valentino Rossi è al centro di parecchie polemiche. Come spesso avviene in Italia il vicinato si è mostrato parecchio ostile. Si è parlato su alcuni quotidiani di "Tavullia contro Valentino Rossi", ma la realtà non è questa.
Entrando a Tavullia, si può notare un paese tutto dipinto di giallo con il famoso 46 ovunque. La VR46 Racing Appeal, ovvero l'azienda di Valentino Rossi specializzata in merchandising e grafiche dei piloti, ha sede proprio a Tavullia e conta quasi 40 dipendenti.
Fanno da contorno a tutto ciò l'osteria "Da Rossi", il bar gelateria ed il Fan Club ufficiale. Il paese delle Marche è anche la sede della VR46 Riders Accademy che si occupa della formazione e della crescita dei giovani piloti italiani.
Il vicino ormai famoso
I vicini del Ranch sono una quindicina, ma soltanto tre si sono lamentati in merito. Negli ultimi mesi, specialmente sul web, uno dei vicini si è reso protagonista di numerosi video documentativi. Tutto il materiale pubblicato è stato coordinato da un giornalista del Corriere Adriatico, che si è impersonificato in una specie di Don Chisciotte della Mancia ed ha sposato l'azione del vicino contestatore.
I video sono quasi un centinaio, dal rumore troppo alto fino al possibile danno paesaggistico. Ecco uno dei loro top video
L'ampliamento del Ranch
Proprio nelle ultime settimane nel ranch stati installati otto pali per l’illuminazione alti circa sette metri. Si potrà dunque girare anche al buio.
In merito alla vicenda, si è espresso anche l'amministratore delegato della VR46 e dell’azienda proprietaria della pista. Albi Tebaldi ha dichiarato che la pista può essere usata dalle 14.30 fino alle 19.00 e che si potrebbe girare ogni giorno. Inoltre tra gare e manutenzioni il ranch viene utilizzato soltanto quattro giorni al mese.
In attesa che il TAR si pronunci in merito alla vicenda, soprattutto riguardo al fattore "rumore", Valentino Rossi guarda oltre.
Si sta pensando di costruire un museo ed un ovale. Questo servirebbe per rafforzare il valore del ranch affinché sia qualcosa più di un semplice circuito per gli allenamenti.
Sempre secondo questa logica, saranno previste in futuro delle giornate d'incontro con le scuole. Il ranch diventerebbe dunque una sorta di "luogo formativo" anche per i più piccoli. Infine la notizia che farà felice tutti i tifosi del dottore: una tribuna per assistere agli allenamenti.