La prossima settimana torna la MotoGP a Brno, in Repubblica Ceca. Il mondiale vede Marc Marquez in testa con la sua Honda HRC, inseguito da Valentino Rossi in sella alla Yamaha. Il distacco risulta essere abbastanza importante, ben quarantasei punti, ma ancora colmabile considerando la quantità di gare rimanenti.

Il vero problema risulta essere il livello tecnico ed il potenziale dei più vicini inseguitori. Infatti in questa prima parte della stagione, le Moto "complete" sono risultate essere la Honda e la Ducati. Quest'ultima, anche a causa di diversi errori commessi dai suoi piloti (conditi anche da un po' di sfortuna) è molto lontana nella classifica mondiale

Yamaha ed il divario tecnico con Honda e Ducati

La Yamaha deve colmare un gap oggettivo, specie di natura elettronica e di accelerazione.

Il telaio è quasi sempre stato un punto di forza per la casa dei tre diapason, come anche la percorrenza in curva, ma in termini di controllo e di messa a terra della potenza è rimasta molto indietro.

Indicativa è stata in questi termini la gara di Assen, dove in uscita dalle curve strette e nella fase di piena accelerazione, Honda e Ducati riuscivano a mettere a terra maggiori cavalli e quindi portarsi avanti. In un circuito notoriamente adatto alla Yamaha, la casa di Iwata ha subito il divario tecnico con la casa alata e la rossa.

Marquez non è d'accordo: "Temo la Yamaha"

Il pilota catalano della Honda HRC (Honda Racing Corporation) ha recentemente dichiarato, nel corso di un evento sul circuito di Montmelò, di temere la casa dei tre diapason.

Marc Marquez è convinto che le potenzialità della Yamaha non siano inferiori a quelle della Honda HRC: "Sono secondi e terzi in campionato, hanno molto potenziale. Dobbiamo stare attenti a tutti, ma temo particolarmente la Yamaha".

Il pilota catalano insiste: "Loro dicono che la Yamaha fa fatica, ma in ogni gara finiscono sul podio".

Per Marc Marquez quindi la Yamaha è la vera rivale in campionato, e non la Ducati. Un pensiero particolare è rivolto al pilota italiano Valentino Rossi: "Il secondo in campionato è lui, quindi è il mio avversario più pericoloso".

Considerando tutto ciò, la Honda non ha lasciato nulla al caso. Notoriamente Brno è un circuito dove Honda e Ducati risultano essere competitive.

La Honda, in previsione di ciò, ha tenuto dei test. Marc Marquez non adotterà alcuna strategia nelle rimanenti dieci gare, ma utilizzerà il solito approccio: "Provare a vincere tutte le gare e dove non è possibile segnare punti".