Nel bel mezzo dell'Avvento, in cui Papa Francesco sta accompagnando come ogni anno i fedeli all'incontro con Cristo, tutto il mondo festeggia il compleanno del Pontefice che ricade il 17 dicembre. Francesco non ama i festeggiamenti ma la voglia di celebrarlo non trattiene tutti coloro che sentono costantemente la sua vicinanza, ragion per la quale non possono fare a meno di ricambiare con amorevolezza la tenerezza del Papa. E da San Pietro come di consueto l'Angelus e la benedizione dei "bambinelli". La riflessione del Pontefice: " Se togliamo Gesù cosa resta del Natale?

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La torta di Maupal

Lo street artist Maurizio Pallotta "Maupal", autore dei due murales a Roma con Francesco Superman e che gioca a tris sorvegliato da una guardia svizzera, ha curato la torta che come ogni anno viene donata al Papa dalla pasticceria Hedera di Nando e Francesco Ceravolo. Il disegno della torta ritrae il Papa che porta sulle spalle il mondo, ricucito nelle sue fratture e divisioni poichè è ciò che Francesco vuol realizzare nel suo Pontificato. Con la mano sinistra, inoltre, porta con sè una valigetta con su scritto " valores ", i valori come ingredienti essenziali necessari a raggiungere la pace. Ed una sciarpetta del San Lorenzo che spunta dalla valigia nera, testimoniante le origini e la cultura della terra del Papa.

Gli auguri da tutto il mondo

Il 17 dicembre del '36 a Flores ( Buenos Aires, Argentina ) nasceva Jeorge Mario Bergoglio, l'uomo che nel 2016 diventerà Papa Francesco, mentre Benedetto XVI diveniva Papa emerito. Subito amato ed accolto da milioni e milioni di fedeli, Papa Bergoglio è ormai un Pontefice indimenticabile per la sua azione di dialogo per la pace nel mondo e umile e calorosa vicinanza ai più deboli.

Gli auguri "da tutti gli italiani e personali" sono arrivati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che "conserva nella memoria il lieto ricordo della sua visita al Quirinale il 10 giugno scorso". Un rapporto tra Stato e Chiesa che si conferma solido ed indiscutibile.

E poi un regalo speciale dagli studenti dell'istituto alberghiero Ipseoa " Tor Carbone " di Roma,ovvero un pranzo preparato per oltre 40 ospiti provenienti dal CAS di via Porrino, dall'Isola Solidale, da Medicina Solidale e dalle parrocchie della zona.

Il pensiero, dunque, va ai più fragili e bisognosi come Francesco ci insegna.

L'opera di Bergoglio non lascia niente al caso e ciò spiega il grande abbraccio, l'affetto e la vicinanza al Papa che stanno arrivando ed accomunano tutto il mondo.

Il compleanno festeggiato con i bambini

Come ogni domenica il Papa si è affacciato dalla finestra di San Pietro per salutare i fedeli. L'Angelus del suo 81esimo compleanno lo ha dedicato ai bambini: tante manine hanno innalzato il "bambinello" per accogliere la benedizione di Francesco. La riflessione del Papa quest'oggi ha puntato l'attenzione al Natale ed all'arrivo di Cristo, rivolgendo ai bambini una tenera riflessione: " Se togliamo Gesù cosa resta del Natale? Una festa vuota". Un invito a mettere Gesù al centro di questa festa, protagonista del Natale e del presepe, e a prepararci alla sua venuta lasciandoci attirare dalla sua tenerezza.