Non è riuscito a farcela Giovanni Antonio Manca, l’escursionista 54enne originario di Ghilarza, in provincia di Oristano, che ieri sera era dato per disperso e nelle ore successive è stato ritrovato privo di vita. L’uomo – insieme ad altri compagni d’escursione – sarebbe stato travolto da una grossa onda (provocata dalla piena del torrente), mentre faceva torrentismo nel famoso “Rio Zairi, che si trova nel tratto che attraversa il parco comunale di “Perda de Pivera, non molto lontano dal paese di Gonnosfanadiga.

Il corpo dell’escursionista è stato ritrovato dai soccorritori intorno all’una e trenta della scorsa notte. E nonostante l’intervento degli uomini del Soccorso alpino, dei vigili del fuoco e dei Carabinieri per il pover’uomo non c’è stato nulla da fare: il suo cuore aveva già cessato di battere e i medici del 118 non hanno potuto che costatarne il decesso. Probabilmente anche le basse temperature hanno influito sul tragico incidente. In tutta la zona infatti nelle ultime 24 ore è caduta parecchia acqua, per non parlare della neve comparsa sulla vetta del Monte Linas che con il passare delle ore si sta sciogliendo.

Un’escursione programmata

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori dei Carabinieri – a cui sono state affidate le indagini - Giovanni Antonio Manca la scorsa mattina si trovava a Gonnosfanadiga, in compagnia di tre amici, dove spesso andava per affrontare le acque del rio Zairi. Lo sportivo stava affrontando le gelide acque del ruscello – composto anche da numerose cascate fra i cinque e i dieci metri – insieme ai suoi compagni di avventura. L’uomo era agganciato insieme agli altri a delle corde di sicurezza quando – inspiegabilmente e improvvisamente – una delle funi si è spezzata, facendo si che il giovane venisse inevitabilmente trascinato dalle forti e mosse acque del torrente, in un tratto tra l’altro particolarmente difficile e impetuoso.

I suoi compagni di escursione son rimasti impietriti. Anche perché nulla hanno potuto fare per trattenerlo e in pochissimo tempo il torrentista è scomparso dalla loro vista, trascinato prepotentemente verso valle. E non è stato nemmeno facilissimo dare l’allarme, considerando il fatto che proprio in quella zona non vi è nessun segnale telefonico. Di conseguenza è passato del tempo prima che i soccorsi fossero avvisati.

Una tragedia

Giovanni Antonio Manca era una persona molto conosciuta e la notizia della sua scomparsa è stata una tragedia. L’uomo infatti che per anni è stato anche presidente del “Tennis Club” di Ghilarza era un appassionato sportivo ed un esperto escursionista. Proprio per questo non si riesce a capire come sia potuto accadere proprio a lui, spesso impegnato in attività speleologiche ma anche in competizioni di mountain bike.

In questa occasione – stando alle prime indiscrezioni – il gruppo avrebbe tentato di attraversare l’impeto del torrente con le corde, come spesso accade. E proprio in quest’occasione la piena del torrente li avrebbe sorpresi, facendo spezzare le corde di sicurezza. In quattro sono riusciti a raggiungere la sponda opposta mentre Giovanni Antonio Manca veniva trascinato dalla corrente.