Era andato tutto bene questa volta. Tutto era filato liscio nella lunga diretta degli Oscar condotta da Jimmy Kimmel: nessun fuori programma, poche gaffe ed anche tanta noia, visto che mai come quest’anno i vincitori erano facilmente prevedibili. Ma anche questa volta non poteva mancare un imprevisto, un piccolo giallo che ha tenuto i vertici dell’Academy col fiato sospeso.
Purtroppo l’episodio è accaduto lontano dalle telecamere della trasmissione, che non ha appassionato pubblico americano, facendo registrare un crollo degli ascolti rispetto agli anni precedenti. La scena del crimine è stata il Governors Ball, il ricevimento ufficiale che segue la cerimonia, in cui tutti i vincitori possono far incidere il proprio nome sul trofeo appena conquistato.
Uno strano vincitore
Ma cosa è successo? Durante la festa è improvvisamente scomparso l’Oscar appena vinto da Frances McDormand. L’attrice, che aveva da poco ritirato la statuetta per la seconda volta nella sua vita come migliore interprete protagonista per “Tre manifesti ad Ebbing, Missouri”, aveva lasciato incustodito il premio sul suo tavolo.
Subito è scattato l’allarme e sono iniziate le ricerche nella sala gremita di vincitori che, ignari di tutto, continuavano a festeggiare e a ricevere complimenti. Mentre la legittima proprietaria piangeva in disparte per il furto subito, uno dei premiati era particolarmente euforico. Diceva a tutti di aver guadagnato l’Oscar per la “produzione musicale”, sorrideva, si faceva fotografare e girava un video per il suo profilo Facebook in cui continuava a baciare entusiasta il premio, mentre chiedeva a tutti degli altri party in corso dove poter andare a fare baldoria: nessuno poteva immaginare che quell’individuo fosse un millantatore.
Un ladro maldestro
Si trattava di Terry Bryant, un produttore musicale, assiduo frequentatore di tutte le più importanti cerimonie di premiazione negli Stati Uniti, dai Golden Globes ai Grammy.
L’uomo, conosciuto col nome d’arte Dj Matari, ha riempito nel tempo i social con selfie che lo ritraggono insieme a molte delle celebrità di Hollywood, da Quentin Tarantino e Beyonce, di cui si dichiara amico, e di autoritratti con tutti i principali riconoscimenti del mondo dello spettacolo, verso i quali evidentemente nutre una qualche forma di feticismo. Questa volta non ha resistito ed è andato oltre, impossessandosi del premio più ambito del Cinema. Ma la felicità per lui è durata poco: il fotografo personale di Wolfang Puck, il cuoco che ha preparato il menù del Governors Ball, lo ha fermato e gli ha intimato di restituire quella statuetta che non aveva vinto. Bryant non ha fatto una piega, gli ha consegnato il trofeo e si è dileguato.
A ritrovarlo, poche ore dopo, è stata la polizia di Los Angeles che lo ha arrestato. Nel frattempo l’Oscar era stato riconsegnato alla legittima proprietaria che aveva chiesto ai dirigenti dell’Academy di non denunciare il ladro maldestro.