Da pochi giorni al via la consultazione pubblica relativa al piano degli investimenti nelle aree cosiddette grigie. Il riferimento è alla "Banda ultralarga'. Dopo il "placet" giunto dal 'Cobul' in virtù del parere favorevole, seppure preliminare, della Commissione europea. Sul tema, Claudio De Vincenti, ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno evidenzia un aspetto ritenuto fondamentale: è realtà la decisione del Governo per tutte le aree del Paese, affinché siano collegate dalla rete in fibra.
Il suo pensiero è riportato in una nota pubblicata sul sito web ministeriale. De Vincenti sottolinea l'importanza che le stesse aree abbiano le stesse opportunità.
La 'seconda fase'
Sostanzialmente, siamo dinanzi alla "seconda fase" dell'attuazione della "strategia italiana per la Banda ultralarga", fanno sapere dalle stesse pagine web. Una strategia che vede il Governo in prima linea, già dal 2017, negli interventi inerenti alle aree definite "bianche". L’intervento pubblico destinato alle aree grigie è finalizzato a dare un concreto sostegno ai progetti d'investimento "in reti a velocità di 1 Giga simmetrico".
Soddisfatto anche il sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli.
'Giga society'
La consultazione consente a Infratel Italia, che è una società in house del ministero dello Sviluppo, di rivolgersi direttamente agli stakeholder per raccogliere osservazioni di ogni genere sull'intervento pubblico nelle aree grigie a cui si accennava prima. Un intervento che si propone di raggiungere nel volgere di due anni, dunque entro il 2020, gli obiettivi fissati dall'Agenda digitale europea. Discorso diverso, entro ol 2025, per "quelli preposti alla Comunicazione", da parte della Commissione europea sulla "Giga society".
Il glossario
Quando si parla di Banda larga, di reti veloci, non tutti hanno chiaro il quadro della situazione e, soprattutto, il valore dei termini.
Così sullo stesso sito "bandaultralarga" del ministero dello Sviluppo economico, è stata realizzata un'ampia sezione denominata "glossario", per evitare d'imbattersi in sgradite sorprese sul piano della comprensione. Per "Banda larga" s'intende la trasmissione di dati informativi a umna velocità di oltre 144 kb al secondo. Si è di fronte a una "Banda ultralarga" quando la velocità di connessione in download è intorno ai 30 megabyte. Le "Reti ultraveloci" possono contare su una velocità di connessione di un Gigabyte circa. Cos'è il Bit rate? E' la velocità di trasmissione. L'Ftt-n: è l'acrononimo di "Fiber to the node". L'Ftt-h: "Fiber to the home". La latenza: il tempo impiegato da un bit per coprire una distanza prestabilita.
Fattore di crescita
La velocità di trasmissione più larga è considerata un fattore di crescita economica e occupazionale per un Paese. Discorso diverso dinanzi a una velocità minima di connessione. La disponibilità di una connessione a banda larga è ritenuta indispensabile in tutte le sedi lavorative che richiedano un'efficace interazione attraverso internet con l'esterno. Nel caso di connessioni lente, diventano complicate e imbarazzanti le operazioni di tutti i giorni, dall'invio di un semplice file all'apertura della pagina di un sito, non contenente solo testo. Le aziende non servite dalla banda larga o, comunque, con una connessione al di sotto delle esigenze di mercato, subiscono una sensibile perdita di produttività. Il Giappone detiene il primato mondiale assoluto sul piano della copertura del territorio e su quello della della velocità media di connessione.