"New Opening" è la denominazione della maxioperazione svolta dai carabinieri molisani, supportati dai militari teatini, che ha smantellato il sistema di spaccio della città di Isernia - dopo un anno di indagini, appostamenti e intercettazioni telefoniche - terminata con una disposizione di custodia cautelare nei confronti di cinque persone, di cui quattro agli arresti domiciliari, e 12 denunce in stato di libertà.

Nell'attività di spaccio erano stati coinvolti anche i figli in età adolescenziale in modo da evitare i controlli.

La conferenza stampa

Nella conferenza stampa, tenutasi nella giornata del 18 aprile e alla quale hanno preso parte il procuratore capo Paolo Albano, la pm Maria Carmela Andricciola e, ancora, si sono aggiunti i militari della Compagnia provinciale di Isernia, Venafro e Agnone, nonché il Nucleo Cinofili dell'Arma di Chieti, sono stati esposti con dovizia di particolari i dettagli che hanno permesso di concludere con successo la maxioperazione 'New Opening' condotta dai carabinieri del Comando provinciale, i quali hanno messo a dura prova il clan degli Spada che spacciava droga a Isernia: cocaina, eroina, marijuana e hashish destinati ai giovani studenti.

Dagli accertamenti è emerso che gli arrestati si rifornivano proprio nella zone di Ostia e, in un secondo momento, trasportavano la 'roba' nella città di Isernia e in altri luoghi della medesima provincia. Uno spaccio che in passato veniva gestito dal rom Mario Sarachella, il quale, dopo essere finito in carcere, ha lasciato il posto al fratello Franco, che porta avanti l'attività.

L'arresto

Gli elementi finora raccolti hanno fatto sì che il GIP, Vera Iaselli, disponesse di un'ordinanza di custodia cautelare ai danni di due uomini e tre donne di etnia rom. Di questi, Franco Sarachella (35 anni) è finito dietro le sbarre; Filomena Gennarelli (28 anni), Cristian Sarachella (22 anni), Maria Biondi (trentunenne) e Filomena Spada (trentenne) sono agli arresti domiciliari.

Filomena Spada è legata da rapporti di parentela con il clan Spada: è, infatti, la nipote del boss Carmine Spada (chiamato 'Romoletto'); l'altro zio, Roberto Spada, è diventato famoso per l'aggressione ai danni del giornalista della Rai, che nel tentativo di intervistarlo ha ricevuto una testata al volto. 'New Opening' ha scoperto e distrutto una vera e propria attività criminale che coinvolgeva anche minorenni per lo spaccio di stupefacenti.