Sono quasi le 5 di mattina a Gloucester in Gran Bretagna quando la polizia fa irruzione in un appartamento: una donna sulla ventina ha segnalato un possibile omicidio nell'adiacente abitazione. Laura Mortimer, madre di 31 anni e Ella Dalby, sua figlia di appena 11 anni, sono senza vita, distese sul letto, una accanto all'altra, probabilmente per aver tentato di unire le forze per difendersi dall'assassino Chris Boon, marito di Laura e patrigno di Ella.
Chris avrebbe, in seguito, tentato il suicidio se gli uomini delle forze dell'ordine non lo avessero arrestato in tempo.
Tentato omicidio-suicidio
Avrebbe potuto trasformarsi nell'ennesimo caso di omicidio-suicidio quello di Laura Mortimer e Ella Dalby, uccise dal marito e patrigno che avrebbe tentato di fuggire via per poi togliersi la vita.
Qualche vicino parla di Laura: "Era una persona buona e gentile e i genitori sono gran lavoratori". Due modeste attività di famiglia, un taxi e un pub dove Laura si recava saltuariamente per dare una mano conciliando il lavoro con il suo status di madre single.
Due figlie, due padri diversi e il nuovo amore Chris Boon, 28enne incensurato che, da qualche tempo, viveva in casa con lei e la piccola Ella.
Il ritrovamento
I corpi di Laura e Ella sono stati ritrovati lunedì mattina alle 4.50 nel loro appartamento, stesi sul letto vicini e ormai senza vita. La segnalazione sarebbe pervenuta dalla vicina Phillica Tabanor, 20 anni, che al momento dell'omicidio non si trovava in casa ma al suo ritorno sarebbe stata avvertita dalla madre, accortasi che nella casa di Laura doveva essere accaduto qualcosa di terribile.
Secondo una prima ricostruzione cronologica dei fatti e in base alla posizione dei corpi, Laura e Ella potrebbero aver cercato di difendersi dal convivente Chris Boon che, dopo averle uccise, si è lanciato in una corsa contro il tempo per poi essere arrestato a pochi chilometri dal luogo del delitto.
Secondo le dichiarazioni emerse dal primo interrogatorio, Chris aveva premeditato il suicidio.
Il tradimento come movente
Alcuni vicini interrogati dagli uomini della Polizia hanno dichiarato che Chris e Laura stavano vivendo un momento di lontananza, forse di rottura. Litigavano spesso e il loro rapporto sembrava ormai perso, tanto che un profilo virtuale di Chris era stato pizzicato su Tinder, la celebre piattaforma di incontri online.
Poco tempo prima che si consumasse il duplice omicidio, Laura Mortimer aveva scritto un inquietante post su Facebook dicendo che avrebbe sempre amato e apprezzato la vita, qualunque cosa le fosse accaduta. Solo un caso, una piccola malinconica confidenza da social oppure l'oscuro presentimento di chi si sente vicino alla propria fine?