Un bebè nato nell'ospedale Ruggi D'Aragona di Salerno ha riportato ustioni sul 50% del suo corpicino perché le puericultrici hanno usato acqua troppo calda per fargli il bagnetto. Alcuni operatori sanitari del Ruggi erano intenti a rimuovere la vernice caseosa quando è accaduto l'incidente. Il neonato è stato immediatamente trasportato al Cardarelli di Napoli. In base alle ultime informazioni non sarebbe in pericolo di vita.
Intanto la direzione generale del nosocomio salernitano ha avviato gli accertamenti per risalire alle puericultrici che hanno commesso l'errore e decidere se sanzionarle.
Scoperta fatta dal chirurgo pediatrico
Attimi di tensione al Ruggi D'Aragona nella mattinata del 28 maggio 2018. Alcune puericultrici, dopo aver lavato il neonato venuto alla luce da poco prima, avevano notato strani segni rossi sulla pelle, ritenendo che si trattasse di una reazione allergica. A confutare l'ipotesi della manifestazione allergica, però, ci ha pensato il chirurgo pediatrico. I segni sul corpicino erano conseguenza dell'acqua troppo calda usata per fare il bagnetto al bimbo.
Il personale sanitario del Ruggi D'Aragona ha subito disposto il trasferimento del piccolo al Cardarelli di Napoli perché tale ospedale è molto competente nel fronteggiare situazioni simili. L'episodio ha traumatizzato e fatto adirare non poco i genitori del neonato che hanno subito reclamato. La direzione generale del nosocomio di Salerno si è mostrata molto disponibile, assicurando che farà il possibile per scoprire chi ha commesso il grave errore. L'acqua per rimuovere la vernice caseosa era bollente ed il piccolo ha riportato ustioni su gran parte del corpo. La vernice caseosa, dopo la nascita, deve essere rimossa prima del "lieto evento". Tuttavia, questa sostanza è molto importante perché difende il feto dal liquido amniotico che potrebbe devastare la pelle.
Un altro guaio per il Ruggi d'Aragona
La nascita è un evento che può essere traumatico per alcuni bebè a causa della temperatura troppo alta o troppo bassa del mondo esterno. Per tale ragione, molti consigliano di rinviare il bagnetto e lasciare la vernice caseosa sul corpo del neonato per un periodo maggiore. In tal modo si evita un'eccessiva diffusione del calore che il piccolo accumula nell'utero della madre. L'incidente rappresenta un'altra grana per il dipartimento materno-infantile del Ruggi d'Aragona. Qualche settimana fa, infatti, era balzato agli onori delle cronache il caso della scomparsa di un neonato dal reparto di terapia intensiva neonatale.