Inseparabili e complici sin da quando erano adolescenti. Questa volta Talia Sisco e Tina Pourani si sarebbero spinte ben oltre le allegre serate all’insegna delle confidenze e del divertimento. Le due donne, originarie della contea di Santa Clara in California, sono state arrestate per presunti abusi su minori. Il provvedimento è scattato in seguito ad una meticolosa indagine della polizia locale.
Nello specifico le due amiche sono state accusate di aver consumato rapporti intimi con ragazzi tra i quindici e i sedici anni. Secondo quanto accertato dalle forze dell’ordine le due donne conoscevano bene le vittime delle morbose attenzioni in quanto legate ad alcuni amici di famiglia. Inoltre gli investigatori hanno evidenziato che Talia Sisco lavorava come insegnante in una scuola media di San Jose quando è scattata l’inchiesta. Al momento gli inquirenti hanno escluso che la ventiquattrenne abbia coinvolto anche i suoi alunni negli incontri osé.
Le vittime hanno tra i quindici e i sedici anni
Da rilevare che la giovane professoressa è stata allontanata dall’istituto scolastico dopo le pesanti accuse che sono state avanzate nei suoi confronti. Per la Sisco è scattato un provvedimento restrittivo senza cauzione per il pesante carico indiziario emerso nei suoi confronti. Alla donna vengono contestati una serie di abusi nei confronti di minori con rilevi circostanziati descritti con dovizia di particolari. A differenza dell’amica Tina Pourani è tornata in libertà dopo aver pagato una cauzione di sessantamila dollari. Alla ventitreenne sono contestati due episodi specifici in occasione dei quali avrebbe intrattenuto rapporti intimi con adolescenti.
Secondo quanto riferito dal Daily Mail l’indagine sarebbe scattata in seguito ad una segnalazione giunta al Dipartimento dello sceriffo della contea di Santa Clara.
L'appello dello sceriffo della contea di Santa Clara
Laurie Smith ha riferito all’Abc 13 di aver parlato con le vittime degli abusi e di aver raccolto numerose prove nei confronti delle due donne. Da sottolineare che le autorità non hanno voluto fornire ulteriori dettagli sull’inchiesta per tutelare i minori coinvolti nella delicata indagine. Nel corso dell’intervista lo sceriffo ha invitato i giovani che hanno intrattenuto rapporti con l'insegnante e l'amica a denunciare le molestie subite. “Chi non l’ha fatto finora si faccia avanti” - ha chiosato Laurie Smith.