Dopo avervi parlato nei giorni scorsi del tragico incidente accaduto ad un giovane sedicenne a Napoli, quella che vi stiamo per raccontare è un'altra bruttissima vicenda accaduta nel territorio campano e che riguarda un ragazzo di appena vent'anni, Pasquale Lettieri. A differenza dei piccoli miglioramenti che il primo ragazzo sta facendo giorno per giorno, però, per quanto riguarda Pasquale non c'è stato nulla da fare, perché il mare e le onde se lo sono purtroppo portato via, senza che nessuno abbia potuto fare niente per salvarlo.
Tragedia in mare: il ventenne viene inghiottito dalle onde
Secondo quanto riferito dal quotidiano La Repubblica, infatti, nei giorni scorsi il ragazzo di appena vent'anni, residente a Rofrano, è morto annegato a Palinuro, zona marittima del salernitano. Assieme a lui, c'era un altro ragazzo, l'amico Manuel Gregorio, che però si è riuscito a salvare proprio poco prima che accadesse il peggio. Secondo quanto si legge all'interno dell'articolo, il drammatico episodio si sarebbe verificato intorno alle 18.30, sulla spiaggia libera delle Saline. Il corpo del giovane è stato risucchiato dalle onde nel giro di pochissimi istanti e si sono quindi rivelati inutili i tentativi di chiedere aiuto.
Il primo ad accorgersi di ciò che stava accadendo è stato Geppino Calicchio, il bagnino del lido Sunset presente nella zona. Quest'ultimo ha subito deciso di indossare il marsupio di salvataggio e si è buttato in mare senza pensarci su due volte, nonostante le acque molto mosse del momento. Grazie al suo intervento, Manuel è riuscito a salvarsi, ed è riuscito a dare una mano anche ad un altro uomo che si è trovato in difficoltà. Inutili i tentativi di soccorrere Pasquale però, perché arrivato a poca distanza da lui, ha provato a tendergli la mano, ma a causa di un'onda improvvisa che lo ha allontanato, il ragazzo non è riuscito a salvarsi.
Il catastrofico evento si è consumato di fronte a tanti bagnanti che erano presenti nel pomeriggio nella zona, increduli di quanto fosse accaduto.
Nell'immediato sono intervenuti gli addetti ai lavori della Guardia Costiera, così come i carabinieri, gli uomini del 118 e un elicottero dei vigili del fuoco. Subito sono partite le ricerche anche grazie a molti volontari che hanno deciso di collaborare nel tentativo di trovare il ragazzo, ma il recupero non è stato possibile sia per le condizioni marittime che per la scarsa visibilità. Il corpo è stato ritrovato ore dopo a circa 200 metri dal luogo dell'accaduto.