Una vicenda, quella che si sta per descrivere, che senza ombra di dubbio susciterà emozioni forti in chiunque si accingerà a leggere perché almeno due uomini, nella notte di giovedì 30 agosto, hanno tentato di fare irruzione in una casa nella città di Catania per rubare, ferendo il padrone di casa, un commissario della Polizia di Stato, Nuccio Garozzo, con un'arma da taglio.
Secondo quanto riferito dal noto sito Fanpage.it, pare che uno dei due ladri, un ragazzo di origine gambiana di appena diciotto anni, sia già stato fermato dopo aver provato a scappare lanciandosi dalla finestra, riportando ferite anche piuttosto gravi. Il secondo è ancora ricercato.
Catania: entrano in casa per rubare e aggrediscono un commissario di Polizia
Come si apprende dalle notizie emerse nelle scorse ore, quello dei due uomini è stato soltanto un tentativo di rapina andato male: scoperti dal commissario, hanno dovuto rinunciare al loro proposito, ma prima di andare via lo hanno aggredito con una lametta.
La vittima ha riportato diverse ferite sparse un po' su tutto il corpo e sono serviti ben ottanta punti di sutura in ospedale per rimediare ai danni inflitti dai due malviventi. L'uomo, comunque, è già stato dimesso dall'ospedale con una prognosi di venti giorni. Al momento soltanto uno dei due ladri è stato arrestato: un diciottenne del Gambia, in Italia con regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari, che ha provato a scappare buttandosi dal balcone della casa del commissario riportando gravi ferite. Il soggetto in questione, però, pare che già l'anno scorso fosse stato denunciato per violenza, percosse, lesioni personali e spaccio di droga. Il secondo ladro, invece, è riuscito a scappare ma sarebbe già stato identificato dalle forze dell'ordine: si tratterebbe di un connazionale.
A proposito di quanto accaduto a Catania ha voluto dire la sua opinione anche il sindaco della città, Salvo Pogliese, dicendo che ciò che si è verificato è un fatto di estrema gravità che conferma come il livello di insicurezza sia davvero alto a Catania così come in altre parti del Paese. Ha continuato spiegando che l'obiettivo è quello di rinforzare la presenza delle forze dell'ordine attraverso mezzi investigativi e con personale qualificato per evitare che episodi di questo tipo si verifichino nuovamente. Immediati, comunque, anche i segnali di solidarietà nei confronti del commissario aggredito dai due ladri da parte dei sindacati di polizia.