"Il padre l'ha uccisa e noi non potremo mai perdonarlo". A nettuno, in provincia di Roma, esplode la rabbia dei familiari di Nicole Maddonni, la bambina di 8 anni morta sul colpo in un incidente automobilistico accaduto nella notte tra venerdì e sabato. Alla guida dell'auto, una Bmw 320 che si è schiantata contro un palo, c'era suo padre, Gabriele Maddonni, 39 anni, ubriaco e senza patente perché gli era stata revocata nove anni fa.

L'auto si è ribaltata e Nicole è morta sul colpo, mentre la sorellina rimasta ferita è stata dimessa dall'ospedale di Anzio. Per la famiglia di Antonella Guidi, moglie e madre straziata delle bambine, non può esserci perdono.

Velocità e alcol le probabili cause dell'incidente

Nicole avrebbe compiuto nove anni a settembre. Con la sorellina e Gabriele Maddonni tornavano dal circo passata la mezzanotte di venerdì e sarebbero dovuti andare a prendere la mamma presso uno stabilimento balneare di Nettuno dove lavora. La Bmw guidata dal padre, probabilmente per la velocità, percorrendo via dei Farti, arteria stretta e pericolosa, ha preso un palo abbattendolo, si è cappottata, finendo in un fosso sul lato opposto della strada.

Nicole, che era seduta accanto al padre e senza cintura di sicurezza, è morta sul colpo, rimasta schiacciata dall'auto. "Ho avuto un incidente, la bambina è sotto la macchina, ma non preoccuparti": è stato proprio Gabriele il primo a telefonare alla moglie. L'altra figlia che viaggiava dietro, anche lei senza cintura, ha riportato ferite alle gambe e in altre parti del corpo ed è stata dimessa ieri sera. Ancora non sa che sua sorella, sul cui corpo verrà fatta nei prossimi giorni l'autopsia, è morta. Sottoposto all'alcotest, Maddonni è risultato positivo con un valore riscontrato però a distanza di circa tre ore dall'incidente di 0,80. Non molto al di sopra del limite, ma si ipotizza che al momento dell'incidente fosse più elevato.

Di certo non avrebbe potuto prendere l'auto perché la patente gli era stata revocata nove anni fa, dopo che più volte era stato trovato a guidare in stato d'ebbrezza. L'auto inoltre era priva di assicurazione e revisione. Denunciato per omicidio stradale, guida senza patente e in stato di ubriachezza, ha evitato il carcere perché il tasso alcolemico riscontrato è al di sotto della soglia penalmente perseguibile, e non ha omesso di soccorrere le figlie.

La disperazione dei familiari

Al quotidiano Il Messaggero, Francesco Guidi, zio delle bambine perché fratello della loro mamma, ha raccontato che in ospedale ad Anzio, dopo aver sentito le urla di sua sorella, poi ricoverata sotto shock nella stessa struttura, la famiglia ha capito che Nicole era morta.

"Non può esserci perdono ora", dice. Gabriele sembrava disperato ma per i familiari di sua moglie Antonella, i fratelli, il padre, quella disperazione a tragedia avvenuta era un'ulteriore offesa. Più volte Antonella gli aveva detto di non prendere l'auto, ma non le dava mai ascolto. Già l'anno scorso aveva avuto un incidente senza conseguenze. Diceva che l'auto gli serviva per lavorare: dopo una grave malattia, aveva ripreso a fare l'elettricista. All'ospedale, per evitare il linciaggio, è scappato. Rintracciato dalla polizia, è stato poi rilasciato ma invitato a lasciare Nettuno. Per non essere aggredito dai parenti della moglie, si è rifugiato da un cugino a Roma. La rabbia di una famiglia distrutta era ed è tanta.

Inquietante ritratto social

"Vivo la mia vita a un quarto di vino". Così si racconta sulla suo profilo Facebook Maddonni che, nonostante i suoi precedenti per guida in stato di ubriachezza, si vantava di uno stile di vita alcolico. Amava postare foto spesso accanto a una bottiglia, oppure con la sua Bmw. Quindi accanto a un busto del duce, o con il logo della saga cinematografica ‘Fast and Furious’, basata sulle corse e sulle battaglie d’auto. O con le sue bimbe sempre a bordo di quella maledetta auto. Ora è tutto finito tragicamente. Al Corriere della Sera ha detto di non ricordare più nulla, eccetto che prima di ribaltarsi si era fermato a comprare sigarette a un distributore automatico.