Si era reso disponibile a condividere il viaggio tra Italia e Francia con qualcuno. Così un 26enne italiano ha inserito un annuncio su Bla Bla Car, noto sito di viaggi low cost in auto. Allo stesso hanno risposto due cittadini stranieri, per la precisione una donna ivoriana e un uomo di nazionalità marocchina: purtroppo i due cittadini stranieri erano sprovvisti di regolare permesso di soggiorno e una volta arrivati all'altezza di Courmayeur, la Mercedes condotta dal ragazzo italiano è stata fermata dagli agenti della Polizia di frontiera per i controlli del caso.

Da questo momento la situazione ha preso una piega ben diversa da quanto i tutti e tre si aspettavano.

Denuncia per favoreggiamento all'immigrazione clandestina

Il ragazzo italiano e conducente della vettura è residente in Francia e stava rientrando insieme alla sua ragazza nel Paese d'origine. Questa mattina aveva quindi già condiviso già un bel tratto di strada con la stessa e i due ospiti a bordo della vettura, arrivati al confine tra Italia e Francia sono stati sottoposti ai controlli delle forze dell'Ordine, come detto poc'anzi: qui i cittadini stranieri sono stati trovati sprovvisti delle necessarie autorizzazioni per risiedere in un Paese estero. Immediatamente sono scattate le procedure per il rimpatrio dei due irregolari e per il conducente della vettura non è andata per nulla bene.

Il ragazzo infatti, trasportando persone prive delle necessarie autorizzazioni per risiedere in uno stato estero, si è reso responsabile del reato di favoreggiamento all'immigrazione clandestina. Per lui è scattata una pena di 9 mesi di reclusione, con sospensione della pena, e una sanzione amministrativa di 24 mila euro.

Il giovane non sapeva di commettere un reato

Il ragazzo si è difeso e tramite il suo avvocato ha quindi patteggiato la pena: come dichiarato, non sapeva di commettere un reato. Questo perché, essendo cittadino europeo, sapeva che una volta arrivato al confine sarebbe passato indenne, senza controlli. Il ragazzo pensava ciò in buona fede, ma come riporta anche il Corriere della Sera, l'app Bla Bla Car nelle sue "condizioni di viaggio" afferma che è anche dovere del conducente controllare le generalità degli ospiti.

In caso questi siano cittadini stranieri si può anche chiamare l'ambasciata del Paese di residenza degli stessi per sincerarsi circa la regolarità del permesso di soggiorno e verificare eventuali precedenti penali. Per il ragazzo resta la sanzione amministrativa e comunque il forte shock subito in seguito all'episodio.